Como, scarpe appese sopra i portici di San Francesco, gli skaters: "Nessun atto dimostrativo o blitz"
Gli skaters di Como ci spiegano il significato del gesto e che loro contribuiscono concretamente a tenere pulita l'area
Nessun blitz ne tantomeno atto di protesta da parte degli skaters di Como. È vero che sono anni, tanti anni, che chiedono uno skate park per poter praticare il loro sport e che a Como manca ma, ci spiegano, qualcuno ha tratto conclusioni affrettate e sbagliate.
"Non è un atto di protesta ma una cosa che si fa in tutto il mondo e che "abbellisce" i luoghi dove si fa skate. Dovresti scrivere che noi non andiamo contro la legge e da anni aspettiamo un luogo dove praticare il nostro sport, lo chiediamo nei modi giusti e con correttezza anche se è evidente che non siamo ascoltati. Le scarpe appese ci sono in molti luoghi dove si pratica skate (se andate su internet troverete foto simili di Praga, Torino e molte altre città). Se potete scrivete anche che non solo non abbiamo fatto nessun blitz o azione dimostrativa ma che abbiamo invece posizionato un cestino della spazzatura per non sporcare il posto. Ti mando anche la foto."