Asili nido di Como, multa ai genitori in ritardo, Salvini a Rapinese: "Una sciocchezza"
L'indignazione
La notizia delle multe di 50 euro previste per i genitori ritardatari negli asili nido di Como ha fatto presto il giro d'Italia e creato molte polemiche a Como e non solo. Tra tutti chi si è pronunciato apertamente sulla vicenda è stato Matteo Salvini che con estrema sintesi ma anche determinazione ha scritto sulla sua pagina Facebook:
"Multa di 50 euro se mamma o papà portano il figlio in ritardo all’asilo? Un po' di rispetto per le famiglie e i loro problemi quotidiani non guasterebbe, spero che il Comune di Como ritiri questa sciocchezza"
Multe per i genitori in ritardo all'asilo: la delibera
Nella seduta di lunedì 13 marzo 2023 - alla quale erano presenti anche il sindaco Alessandro Rapinese e il vicesindaco Nicoletta Roperto (delega alle Politiche educative) - ha stabilito che i genitori che nell'arco dello stesso mese per quattro volte (anche non consecutive) porteranno il bambino al nido (o andranno a prenderlo) dopo il suono della campanella, potranno incorrere in una sanzione di 50 euro.
Immediatamente si è fatta sentire la reazione dell'opposizione. Barbara Minghetti (Svolta Civica) sul suo profilo pubblico su Facebook pone la seguente domanda (ironicamente retorica, ovviamente): "Chi multa gli amministratori che non risolvono i problemi di traffico che creano ritardo ai genitori?". Una domanda tutt'altro che gratuitamente provocatoria o polemica, visti i ben noti problemi di traffico che attanagliano Como. Basta ricordare i disagi causati dai passaggi a livello in centro città che nel caso di un doppio passaggio ravvicinato di treni possono rimanere abbassati per interminabili minuti.