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Como e Lombardia in zona arancione da lunedì 12 aprile

Fontana: "Si intravvede la luce in fondo al tunnel, chiedo ai cittadini di non mollare e tornare ad avere fiducia nel grande spirito lombardo"

Como e la Lombardia tornano, come atteso, in zona arancione. Questa la decisione della cabina di regia validata oggi dal Comitato tecnico scientifico. Via libera quindi alla forma dell’ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza che consentirà alla nostra Regione di ripartire in zona arancione da lunedì 12 aprile.

Raprono i negozi, i parrucchieri e i centri estetici. Sono di nuovo liberi gli spostamenti all’interno del proprio Comune. Tornano in presenza le seconde e terze medie. Riapre anche il mercato lungo le mura. Ancora al palo, invece, bar e ristoranti. Qui tutte le regole per la zona arancione

L'annuncio di Fontana

"Dopo 28 giorni di limitazioni da fascia rossa - dice il governatore lombardo - iniziamo quel graduale ritorno alla normalità che comportamenti responsabili e vaccinazioni renderanno più vicino. Non sprechiamo questa grande opportunità, osserviamo tutte le regole che consentono di tenere sotto controllo la diffusione del virus. Non abbassiamo la guardia, rispettiamo il distanziamento e gli isolamenti qualora si verifichi un contagio".

"In Lombardia - prosegue Fontana - ci stiamo avvicinando ai 2 milioni di dosi somministrate e lavoriamo per incrementare le vaccinazioni giornaliere, soprattutto delle persone più a rischio. Domenica contiamo di coprire con la prima dose il 100 per cento degli over 80 autonomi ed entro il 20 aprile anche di quelli a costretti al domicilio. Abbiamo aperto le prenotazioni per i cittadini dai 70 ai 79 anni e dalla prossima settimana contiamo di raggiungere buone percentuali di somministrazione anche per quest'altra fascia. Stiamo accelerando anche per quanto riguarda i disabili e gli estremamente vulnerabili. Ricordo che purtroppo le dosi di vaccino riservate a queste categorie sono sempre state insufficienti a garantire un ritmo più rapido di somministrazioni".

"Lunedì - spiega ancora il presidente - i ragazzi delle seconde e terze medie tornano in classe, mentre, per quelli delle Superiori, per ora sarà possibile dal 50 al 75 per cento. Riapriranno negozi, parrucchieri e centri estetici e sarà possibile muoversi all'interno del proprio Comune, senza autocertificazione. Penso ai titolari delle attività che ancora non potranno riaprire. Mi auguro che dopo il 20 aprile, così come promesso dal Governo, possano anche loro accogliere nuovamente i propri clienti". 

"Io sosterrò con forza - conclude Fontana - che possano farlo in sicurezza. Si intravvede la luce in fondo al tunnel, chiedo ai cittadini di non mollare e tornare ad avere fiducia nel grande spirito lombardo". 
red
 

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