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Martedì, 23 Aprile 2024
Attualità

Julie e Ben, gli insegnanti speciali del Gallio di Como

Tutti i benefici della pet therapy

Al Collegio Gallio sono Julie e Ben due golden retriver a garantire ai piccoli la giusta accoglienza nei primi giorni di scuola (dell'infanzia e primaria). Anche solo attraverso la loro presenza, i cani, ben socializzati, docili ed educati, sono infatti un “cuscino emotivo” nel momento delicato del distacco sia per il bambino sia per l’adulto che lo accompagna. I collaboratori speciali Julie golden retriever impegnata in progetti di pet therapy da 7 anni, e Ben suo compagno di lavoro e di vita, un flat coated retriever di 5 anni, sono sotto la guida esperta di Annalisa Marcialis insegnante della sezione primavera del Gallio e coordinatore referente di progetti di pet therapy sul territorio nazionale (coadiutore del cane secondo le linee guida nazionali in Interventi Assistiti con gli Animali), esperta in educazione outdoor e neuroscienze. È un altro modo di apprendere durante le ore di lezione di “educazione civica” dalla primaria e nei campi di esperienza alla scuola dell’infanzia. 

La Pet Education, che rientra negli AEE (Educazione assistita con gli animali) prevede interventi di tipo ludico educativo attraverso la relazione con l’animale. La scuola diventa così il luogo ideale per la pet education. I progetti seguiti da Annalisa Marcialis al Gallio coinvolgono tutti gli iscritti dell’infanzia e della primaria. Per i “mezzani” dell’infanzia, il progetto “Un amico in più a quattro zampe” che aiuta a incentivare e sostenere le dinamiche e l’appartenenza al gruppo o “branco”. Mentre per l’ultimo anno “Diventare grandi insieme”, dove il cane accompagna i grandi e le loro emozioni alla scoperta della nuova realtà: la scuola primaria. “Questo processo - spiega Annalisa Marcialis - avviene attraverso la lettura ad alta voce assistita, la passeggiata e il contatto con il cane, e la rielaborazione. Julie e Ben creano empatia con un approccio spontaneo “nel qui e ora” favorendo un clima educativo positivo, che aiuta ad accendere il motore dell’attenzione (motivazione), abbassa il cortisolo (l’ormone dello stress) e aumenta l’ossitocina (l’ormone che “si prende cura”) e la serotonina, disattivando favorendo calma e benessere”.

Come gli animali aiutano a dominare l'ansia

I ragazzi riescono facilmente ad identificarsi e proiettarsi nell'animale. Proiettando sugli animali le proprie emozioni, ansie, frustrazioni rendono l'animale un'estensione del proprio "Io" e questo permette loro di dominare le situazioni negative come l'ansia e la paura. L'animale a scuola, durante le attività relazionali con gli studenti, insegna l'importanza della considerazione dei bisogni e la valutazione dei comportamenti e delle necessità dell'altro, sviluppando e facilitando atteggiamenti empatici. Gli interventi possono rappresentare un valido strumento per prevenire e ridurre comportamenti violenti.

Gli animali del resto non giudicano, non criticano e manifestano con semplicità l'accettazione e l'approvazione senza riserve e pregiudizi. La Pet Education al Gallio era arrivata tre anni fa e da allora è entrata a pieno titolo tra le materie del Collegio. Anche nei difficili mesi della Dad i cani, pur da dietro uno schermo, sono riusciti a tenere in ascolto attivo i ragazzi.

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