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Sabato, 20 Aprile 2024
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Como Città Fratelli Tutti, iniziativa civica nata per dare risposte al bisogno di chi vive ai margini

Ecco il programma, gli incontri e le adesioni

A Como trova realizzazione concreta, per la prima volta in ltalia, l’iniziativa Città Fratelli Tutti, con un progetto pilota che la ottenuto il patrocinio del Comune e a cui hanno già aderito più di 60 realtà del territorio. L’intento è quello di creare nuovi legami, siner- gie e progettualità, pe raPorzare il senso di comunità e costruire insieme un nuovo modello di convivenza sociale. Ciò è concretamente possibile grazie alla piattaforma digitale SHAPS, creata da KPMG, rete internazionale di società per la fornitura di servizi professionali alle imprese, e messa quindi gratuitamente a disposizione del progetto grazie alla collaborazione con IFEL - lstituto per la Finanza e l’Economia Locale, Fondazione istituita daIl’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI), che ne ha licenza d’uso.

Città Fratelli Tutti è un’iniziativa civica nato per dare risposte concrete  ai bisogni  delle persone, con un’attenzione  particolare per cii   vive in  condizioni di solitudine,  povertà  o marginalità, nella convinzione che ogni comunità abbia già al proprio interno le risorse necessarie a prendersi cura di se stessa. Scopo dell’iniziativa, infatti, non è creare una nuova entità, quanto attivare le risorse già esistenti - competenze, tempo, valore d’uso dei beni, risorse economiche - e gli asset dormienti - beni pubblici e comuni - affinché nulla vada sprecato o rimanga inutilizzato.

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La piattaforma digitale SHAPS

La piattaforma digitale HAPS e lo strumento che consente di incrociare le disponibilità di singoli cittadini e realtà del territorio con i bisogni specifici delle comunità. SHAPS è l’acronimo    HARE (condividere), H ELP (aiutare), ADVICE (consigliare), (EM) POWER (dare forza), SU PPORT (supportare) ed e il nome scelto da KPMG per un prodotto creato nel 2020, durante il primo lockdown per l’emergenza Covid-19, per la condivisione e la circolazione di conoscenze ed esperienze in campo professionale.

Grazie alla mediazione di Comm.On!, associazione impegnata nel potenziare la capacità gene- rativa delle comunità per renderle sempre piÙ indipendenti e capaci di creare benessere in senso allargato, la piattaforma SHAPS e stata messa a disposizione a titolo gratuito per un possibile uso in ottica solidale. E nata cosi l’idea di un luogo virtuale che permettesse la condivisione delle risorse esistenti nelle comunità a beneficio delle comunità stesse e di chi le vive.
Fondamentale per il passaggio alla base pratica e stato il ruolo svoluto da IFEL, che detiene la licenza d’uso della piattaforma Città Fratelli Tutti e ne ha assunto piena responsabilità. IFEL garantisce inoltre il medesimo supporto a tutti a Comuni che vorranno in futuro fare propria l’iniziativa, che e potenzlalmente replicabile in ogni città d’ItaIia.

Grazie all’impegno di queste realtà e alla collaborazione con il gruppo  di lavoro  che  ha studia- to la comunicazione dell’iniziativa è stata creata una nuova versione della piattaforma digitale tHAP , modellata sulla base delle esigenze e degli obiettivi dell’iniziativa Città Fratelli Tutti. E cosi che la città di Como diventa teatro di un progetto pilota che mette nelle mani di tutti i cittadini la possibilità di contribuire attivamente alla realizzazione di una comunità più partecipata, bella ed inclusiva, in cui nessuno sia più Iasciato solo e ciascuno si prenda cura di chi gli sta accanto.

Attraverso la piattaforma, ai cui servizi si accede previa registrazione, è possibile sollecitare azioni concrete di prossimita, che sono raggruppate in ambiti di intervento: Prime necessità; Ospitalità; Supporto alla famiglia; Lavoro e sviluppo di competenze; Attività ricreative; Consu- lenza e servizi. In questo modo viene permesso a tutti di avvicinarsi al mondo della grave marginalità e supera- re attraverso l’esperienza concreta gli stereotipi ad essa legati. Nascono cosi quei legami, quelle relazioni preziose che sono la condizione sine qua non per la ricostruzione della dignità di chi so@re e per l’avvio di un percorso di reinserimento nella società.

E importante sottolineare che, almeno per un periodo di tempo iniziale, l’espressione dei bisogni particolari verrà mediata dalle realtà del territorio che operano nel campo del volontariato e del terzo settore. Questo garantisce la sicurezza di chi aderisce all niziativa e ribadisce il ruolo prezioso svolto dai
servizi già esistenti nel dare risposta alle necessità fondamentali di chi vive ai margini. Como Città Fratelli Tutti, infatti, non vuole in nessun modo sostituirsi alle realtà già esistenti, quanto piuttosto, attraverso la piattaforma SHAPS, inserire le iniziative e i progetti attivi in un sistema più ampio, svolgendo la funzione di collettore per sollecitare una maggiore partecipazione a livello locale.

Cio vale non solo per le realtà che opera nel campo della grave marginalità: Città Fratelli Tutti si fonda sulla convinzione che i legami che ci uniscono sono ciò che di più prezioso abbiamo e costituiscono la struttura su cui poggia una comunità coesa e funzionale. Per questo lavora per ra@orzare la collaborazione tra i cittadini, le realtà del terzo settore, il mondo delle imprese, le associazioni di rappresentanza, le realtà religiose e le istituzioni pubbliche.
Hanno già scelto di aderire all’iniziativa più di 60 realtà del territorio; l’evento di lancio dell’ini- ziativa e stato invece pensato per presentare l’iniziativa alla cittadinanza e sollecitare la parteci- pazione di ciascuno.

L’evento di lancio

Arte, musica, dialoghi, dibattiti, la biblioteca vivente, un palco su cui si alterneranno voci diverse: un grande evento diffuso in tutto il centro storico, organizzato per sabato 30 ottobre e articolato in momenti diversi, con cui entrare in contatto diretto con un pubblico ampio e trasversale.

Si inizia al mattino, con un dialogo tra il Vescovo S.E Oscar Cantoni, e il Sindaco, Mario Lan- driscina moderato dalla Sociologa Chiara Giaccardi. L’appuntamento e per le 10.30 alla Sala Bianca del Teatro Sociale di Como, a cui si accede dall’ingresso di Via Bellini 1.

Dalle 14.00 invece, in contemporanea in diversi luoghi, alcune tra le realta aderenti a Como Fratelli Tutti danno la propria personale visione del concetto di fratellanza promosso dal movi- mento, pur rimanendo ciascuna fedele al proprio specifico.

E cosi che Cometa mette in scena una rappresentazione animata per grandi e piccini, in Piazza Verdi; Parada par Tucc rappresenta il concetto di incontro, con azioni itineranti nella citta; We For The Planet anima un dibattito sul tema del cambiamento climatico e delle migrazioni, a Por- ta Torre; Associazione Luminanda anima la citta con voci narranti e riempie le vetrine dei negozi di musica e balli ; Legàmi racconta storie di vita attraverso la formula della “biblioteca vivente”, in Piazza Duomo. Alcune iniziative prevedono il coinvolgimento diretto del pubblico: Arte Migrante mette al cen- tro l’inclusione attraverso l’arte; ANTEAS propone laboratori creativi con stone di riciclo.

E inoltre previsto l’allestimento della mostra “Diritti Sospesi”,  a  cura  di ASCI  Don Guanel- la, sotto il portico del Broletto, e la mostra fotografica “Tessere”, di Davide Bordogna, a cura dell’Associazione Luminanda. Infine, in Piazza Grimoldi, si alterneranno su un palco voci diverse, che proporranno letture personali di cosa significhi essere - davvero e nel concreto - una comunita: da Erasmo Figini a don Giusto Della Valle; da Michele Vigano e Chiara Canali a Simona Roveda. In conclusione, una performance di Christian Poggioni.

A far da cornice al programma della giornata del 30 ottobre, inoltre, vi e l’iniziativa deII’Associa- zione Panificatori e Pasticceri di Confcommercio Como, che ha creato per Como Citta Fratelli Tutti un pane e un dolce speciali. I prodotti saranno in vendita nei negozi aderenti dal 27 ottobre fino al 2 novembre e porteranno direttamente nelle case dei comaschi sapori e forme nuove: quelle di una comunità che si trasforma per far spazio a tutti, soprattutto a chi vive ai margini.

La campagna di comunicazione

Perche sia davvero “citta fratelli tutti” e necessaria l’adesione di un numero significativo di cittadini: per questo, oltre ad un evento di lancio coinvolgente, e stata realizzata una campagna di comunicazione di Corte appeal, che sappia promuovere la cultura della relazione e stimolare la partecipazione.

La domanda e semplice: “qualcuno ha visto mio fratello?”. L’esito della ricerca non e adatto scontato, come scopriranno tutti quelli che accetteranno di coinvolgervisi. Tradotta in dialetto comasco, nello slang giovanile e in arabo - a sottolineare la necessita di unire la comunita territoriale nella sua interezza - la domanda campeggia su manifesti, striscioni, locandine, volantini, perle no sugli autobus, grazie alla disponibilita del Comune di Como, di ASF Autolinee e di IGPdecaux. Nello spazio virtuale dei social media viene declinata con formule diverse: “ci stai o passi oltre?”. Entri in relazione con cii vive accanto a te, oppure passi oltre? Costruisci insieme agli altri una comunita che ti rappresenta davvero, o passi oltre? “Starci” significa fare nostro uno stile di vita improntato alla condivisione di ciÒ che siamo e che abbiamo - quello stile di vita che ci la sentire tutti, fratelli.

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