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Sabato, 20 Aprile 2024
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Como: "Sono qui da 36 anni ma è impossibile fare amicizia". Il web si infiamma (ancora)

Il post di una nonna a Como dal 1986 fa scatenare la polemica. Molti Comaschi non ci stanno: "Magari siete voi il problema"

Nessun esame di coscienza da parte di molti Comaschi alla vista dell'ennesimo post sul gruppo Facebook Sei di Como se... dove una signora lamenta di non riuscire a fare amicizie dopo 36 anni in cui abita a Como, per la precisione dal 1986.

Il post di Patrizia è apparso qualche giorno fa nel noto gruppo e come spesso accade i commenti si sono divisi in due: chi difende i Comaschi chi invece scrive senza mezzi termini che è proprio una cosa insita "...non accettano interferenze e sono inchiodati alle solite abitudini e alle solite conoscenze. Non gradiscono i cambiamenti".  Si è scatenata la polemica sul web.

Ecco cosa ha scritto Patrizia: "Abito in provincia di Como dal 1986, effettivamente come anche qualcun altro ha detto ho trovato e trovo molta difficoltà a fare amicizia. Ora che gli anni sono passati la difficoltà è ancora maggiore. Si è sempre detto che i comaschi sono chiusi e io non posso dire altro che a malincuore questa diceria è vera. Poi il fatto di essere nonna non mi basta, mi piace scambiare delle opinioni, fare una passeggiata per quattro risate. Vabbè forse mi sono dilungata troppo. A tutti una buona giornata".

È un argomento che ciclicamente si ripropone e che crea nervosismo, alle molte risposte gentili con consigli utili per socializzare (corsi di ballo, passeggiate, gruppi appositi su Whatsapp) si affiancano quindi quelle di tanti cittadini un po' esasperati che scrivono parole non troppo gentili, pur mantenendo una certa educazione: "Sta cosa di fare fatica a fare amicizia non la capisco, magari siete voi il problema! Io vivo a Como da 20 anni e dove vado vado, anche uscendo da solo, chiacchiero con qualcuno e conosco ogni tanto gente nuova...magari uscite nei posti sbagliati, parlare con la gente sbagliata nel momento sbagliato o coi modi sbagliati", risponde Giorgio e come lui molti altri. E ancora: "Buongiorno io sono comasca ma non sono così". C'è anche chi si infervora e scrive: "Io sono cresciuta a Como. E posso dire che sono persone che lavorano molto, grandi risparmiatori e hanno tutti un'abitazione di proprietà. Brave persone che non hanno tempo di spettegolare". Nessun esame di coscienza: i Comaschi, la maggior parte almeno, non si pone il problema e non sembrano voler accettare questa critica che viene mossa loro da decenni. Qualcuno corre in difesa di nonna Patrizia e le scrive "Scappa, cambia città", ma sono anche tante le parole di conforto e di aiuto. 

Nei gruppi di Como città almeno una o due volte all'anno qualcuno lamenta della chiusura caratteriale e di mentalità degli abitanti del capoluogo. Forse, come spesso accade, la verità sta nel mezzo. In ogni caso questa gentile e cara nonnina, che ha educatamente espresso una sua sensazione, va trattata con gentilezza e garbo, sperando che tra i tanti consigli che le sono stati dati trovi quello che le permetta di fare amicizie a Como. 

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