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Erba, le panchine si tingono di rosso e di viola: contro la violenza sulle donne e il bullismo

Il posizionamento, nell'area giochi, non è casuale, dato che è frequentata principalmente da mamme e bambini, che sono i diretti destinatari di questi messaggi simbolici

Ieri mattina, 29 maggio, il Sindaco Veronica Airoldi e l’Assessore alla Gentilezza Cav. Giorgio Meroni hanno inaugurato, al parco Majnoni, due nuove panchine rispettivamente di colore rosso e viola.
Da qualche settimana le panchine sono posizionate intorno all’area giochi per i bambini, e simboleggiano rispettivamente la lotta contro la violenza sulle donne e la gentilezza contro il bullismo. Il posizionamento non è casuale, dato che l’area giochi è frequentata principalmente da mamme e bambini, che sono i diretti destinatari di questi messaggi simbolici.

La panchina rossa è testimonianza della vicinanza e del rispetto della comunità verso tutte le donne, e soprattutto della lotta alla violenza rivolta troppo spesso e in tutto il mondo verso le donne; lotta che inizia dalla prevenzione e dall’educazione al rispetto che deve essere impartita a tutti, a partire dai bambini.

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La panchina viola è simbolo di gentilezza, che si contrappone al bullismo e ai comportamenti violenti dei ragazzini verso i loro coetanei. Anche l’educazione alla gentilezza è fondamentale per i futuri adulti, perché crescano persone migliori nel rispetto totale del prossimo.

Dopo l’introduzione dell’Assessore alla Gentilezza, il Sindaco ha parlato dell’importanza del recupero di valori fondamentali che oggi sembrano passati di moda, quali il rispetto e l’educazione verso il prossimo, e che le nuove generazioni grazie alla gentilezza potranno creare società migliori. Citando il Presidente Mattarella “L’amore, quello autentico, si basa sul rispetto”, ha ricordato i troppi femminicidi perpetrati in Italia e nel mondo per mancanza di
amore e rispetto.

Il Sindaco ha sottolineato il significato simbolico delle panchine rossa e viola, e ha ricordato quanto nella nostra società sia importante crescere i bambini e i ragazzi nel rispetto degli altri e con i principi della non violenza. Paola Corbo, presidente dell’Associazione
Ama la Musica Ama le Donne, ha ringraziato tutte le Associazioni che hanno aderito all’iniziativa e che svolgono un ruolo importante nella città di Erba per la difesa delle donne.
Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato 17 ragazzi in rappresentanza di ogni classe delle scuole medie inferiori, che hanno preparato e letto il manifesto della comunicazione non ostile, hanno ricordato atti di violenza contro i coetanei e contro le donne e hanno dato voce al loro essere contro i soprusi.
L’Associazione Ama la Musica Ama le Donne ha accompagnato la cerimonia con il canto “Vietato Morire” di Ermal Meta. A supporto della manifestazione i bikers dell’Associazione Bikers Against Bullies Italia, con unica sede italiana ed europea a Erba, hanno organizzato la Bullizzami Ride, presenziando alla cerimonia e confermando il loro impegno alla lotta contro il bullismo.

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