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Giovedì, 7 Dicembre 2023
Attualità Centro storico / Via Serafino Balestra

Bocciofila Como, Rapinese: "Gli anziani non rispettano la democrazia e occupano spazi abusivamente"

Le parole del sindaco

Non hanno alcuna intenzione di farsi sfrattare gli anziani e Combattenti, di nome e di fatto, iscritti alla Bocciofila di via Balestra a Como. Nei primi giorni di luglio 2023 la lettera del Comune che sostanzialmente sfrattava l'associazione invitando a sgomberare il tutto entro la fine del mese di agosto. Intanto si è mossa la solidarietà di molti cittadini e anche del Club per l'Unesco che lo scorso 31 agosto ha organizzato una sorta di raduno e ancora ieri 22 settembre c'è stato un Open day sempre in via Balestra dove erano presenti anche le Associazioni d’Arma e dove in molti, per solidarietà, si sono iscritti sebbene il cancello potrebbe essere chiuso in ogni momento. In merito all'affaire Bocciofila è intervenuto il sindaco Alessandro Rapinese su Espansione, con dichiarazioni molto chiare, che non lasciano spazio o spiragli: 

"La parentesi della bocciofila - ha dichiarato ai microfoni di ET - è una vergogna. Sembra che le bocce siano diventate lo sport più importante. Non si capisce perché associazioni si siano spese, è una questione di democrazia. Degli anziani utilizzavano quegli spazi abusivamente e devo dire che questi signori non stanno dando un bell’esempio ai loro nipoti. La Repubblica si è espressa in maniera chiara: spiegando bene quali sono i motivi e dando tutti i preavvisi del caso. Abbiamo offerto più alternative anche in piazza Volta. Ma a Como è in discussione la democrazia. Chiunque si sente che può rifiutare la legge.

Il dialogo sta proseguendo nella misura in cui ti scade un contratto e lo si sa da anni. Sembra che sia una questione interessantissima per le opposizioni".

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