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Cronaca

Tangenziale, pedaggio e paratie: nulla di fatto a Roma. Delrio si ferma 10 minuti

Si è risolto in un sostanziale nulla di fatto il vertice a Roma tra l'entourage del ministro Delrio, lo stesso ministro e una folta delegazione di comaschi (dal sindaco di Como Mario Lucini alla presidente della Provincia, Maria Rita Livio, oltre...

Si è risolto in un sostanziale nulla di fatto il vertice a Roma tra l'entourage del ministro Delrio, lo stesso ministro e una folta delegazione di comaschi (dal sindaco di Como Mario Lucini alla presidente della Provincia, Maria Rita Livio, oltre ai deputati dem Chiara Braga e Mauro Guerra, al sottosegretario in Regione Alessandro Fermi delegato dal governatore Roberto Maroni e al rappresentante del Comitato No Pedaggio, Alberto Gaffuri). Al tavolo anche i rappresentanti di Pedemontana e Cal, poiché il tema principe è rimasto - almeno per il quarto d'ora scarso in cui ha effettivamente presenziato Delrio - quello del sistema pedemontano, del completamento della Tangenziale di Como e del contestatissimo pedaggio. Nella sostanza, ciò che è emerso - vista anche la toccata e fuga del ministro che si è dovuto assentare dopo una breve presenza a causa di un altro impegno - è che lo stesso Delrio verrà in Lombardia tra un mese circa per per cercare di dirimere le questioni relative al pedaggiamento e ai secondi lotti delle Tangenziali di Como e Varese.

In una nota diffusa dal Pd di Como si legge che il "ministro Delrio ha chiesto a Cal e Pedemontana di fornire due simulazioni in ordine all’impatto sui flussi di traffico e sul Piano economico finanziario derivanti da una lato dalla progressiva scontistica proposta da Pedemontana Lombarda e, dall’altro, dall’ipotesi fin dall’inizio avanzata dai rappresentanti territoriali, di prevedere il riallineamento dei pedaggi per consentire la gratuità dell’uso della tangenziale nel tratto da Albate a Villa Guardia". "Sul tema del secondo lotto della Tangenziale - prosegue il comunicato congiunto degli esponenti dem presenti - è stato concordato un incontro già nelle prossime settimane con Regione Lombardia, a Milano, per riprendere la discussione sul progetto originario, da Como ad Albese con Cassano, a suo tempo stralciato dalla Regione".

fermi-alessandro-2"L'aspettativa di chi oggi pensava di tornare dal ministero con la concessione della gratuità del primo lotto Tangenziale Como - ha dichiarato Alessandro Fermi a fine incontro, come si legge in una nota diramata dall'agenzia stampa del Pirellone - è andata delusa". Lo stesso sottosegretario lariano ha comunque giudicato positivo il fatto che il ministro Delrio, a breve, e cioè verosimilmente entro il prossimo mese, "verrà in Regione per affrontare in generale il tema delle infrastrutture".

"Per quanto riguarda invece la necessità di maggior fruizione della Tangenziali di Como e Varese per i residenti nelle due province - ha concluso Fermi – già la scorsa settimana abbiamo chiesto a Pedemontana, una volta definiti i flussi di traffico, di studiare una proposta tariffaria che stimoli fortemente l’uso delle Tangenziali da parte dei pendolari di Como e Varese". Qui trovate gli sconti proposti da Pedemontana anche per febbraio, marzo e aprile a determinate condizioni.

Nulla di nuovo nemmeno per il secondo tema di stretta attualità, ossia il cantiere delle paratie. L'argomento, che ufficialmente non era nella scaletta del vertice, pare sia stato affrontato a margine in via informale ma al momento non risulta una soluzione imminente se non la disponibilità del ministero a garantire un supporto tecnico al Comune d'intesa con la Regione.

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