rotate-mobile
Cronaca

Pd, duello Orsenigo-Gagliardi per la segreteria provinciale. I primi nomi

Ore concitate, queste, in casa Pd per la composizione della nuova segreteria provinciale. Come due giocatori di scacchi - e non senza qualche tensione, qualche bluff e qualche clamoroso rilancio - sono protagonisti delle trattive da giorni...

Ore concitate, queste, in casa Pd per la composizione della nuova segreteria provinciale. Come due giocatori di scacchi - e non senza qualche tensione, qualche bluff e qualche clamoroso rilancio - sono protagonisti delle trattive da giorni l'attuale neosegretario provinciale, Angelo Orsenigo, e il suo sfidante sconfitto dal voto dell'assemblea provinciale di dicembre, Riccardo Gagliardi. Tutt'altro che all'acqua di rose il confronto, tanto che l'annuncio dei nuovi "magnifici 12" al governo del Partito Democratico comasco slitta ormai continuamente di giorno in giorno sin dai primi di gennaio, quando era attesa la formalizzazione.

gagliardi-casartelli Gagliardi, al centro, e Casartelli, a destra.

Come mai questa sequela di (silenziosi) rinvii? Principalmente, come già accennato, perché le due "fazioni" interne non riescono a trovare la quadra sui 12 nomi (che potrebbero anche scendere a 10, pur restando questa l'opzione decisamente meno probabile). In linea di massima, gli equilibri nella scelta dei componenti della segreteria dovrebbero rispecchiare una maggioranza chiara di nomi per l'ala di Orsenigo (che sostanzialmente è quella della catena di comando politico-organizzativa Luca Gaffuri-Stefano Fanetti) e una minoranza per quelli dei "Gagliardi" (con cui si schierarono i deputati dem Chiara Braga e Mauro Guerra e a cui fa riferimento anche l'area cosiddetta Lariopolda il cui leader, Alberto Gaffuri, è anche neotesserato dem).

Tra veti incrociati, tatticismi reciproci e recriminazioni, la trattativa - pur data al rush finale - si è ripetutamente incagliata e pare che due problemi (la parità di genere in segreteria e la rappresentanza dei Lariopoldi, che al momento non pare garantita e che vedrebbe comunque Alberto Gaffuri fuori dalla tolda di comando del partito) siano ancora in alto mare o quasi. Qualche nome, però, è filtrato comunque. Per esempio, pare che il sindaco di Solbiate, Federico Broggi, possa diventare il vice di Orsenigo. Altri nomi accreditati per l'ingresso in segreteria provinciale sono anche quelli del presidente del consiglio comunale di Cernobbio, Ivano Mazza, dei sindaci di Senna Comasco e di Lurago d'Erba, rispettivamente Francesca Curtale e Federico Bassani, oltre all'ex segretario organizzativo verso la riconferma, Paolo Panizzolo, nonché l'animatore dell'associazione canturina "Convivendo", Alessandro De Carlo. In linea di massima - forse fatta eccezione per De Carlo - tutti nomi ovviamente dell'area Orsenigo-Gaffuri (inteso come Luca), mentre per il fronte Gagliardi-Lariopoldi le indiscrezioni sono minime finora (un nome che gira è quello dell'ex civatiana, Giuliana Casartelli). Non è chiaro, in ultimo, se l'ex segretaria provinciale, Savina Marelli, rientrerà con qualche delega nell'organismo principe del Pd. Salvo fratture irrimediabili - che porterebbero Gagliardi e i suoi, in estrema ipotesi, addirittura a interrompere la trattativa e a non entrare in segreteria - entro il weekend l'organigramma (con rispettive deleghe) dovrebbe comunque essere annunciato.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Pd, duello Orsenigo-Gagliardi per la segreteria provinciale. I primi nomi

QuiComo è in caricamento