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Cronaca

Como, partono i lavori per rifare le piazze Volta e Roma: sei mesi di cantieri

Partono il prossimo 19 gennaio i lavori per rifare piazza Volta (con via Grassi e via Garibaldi) e piazza Roma (con piazza Grimoldi e via Pretorio). Nel primo caso i lavori dureranno circa quattro mesi, nel secondo sei mesi. Alcuni disagi saranno...

Con la chiusura di via Garibaldi, dal 1 febbraio, i posti gialli dei residenti saranno spostati anche questi nell’area di via Recchi-via Sant’Elia; in piazza Volta, dal 18 gennaio, saranno garantiti due posti per il carico/scarico e un posto per disabili. Via Garibaldi Tempi e modalità della chiusura di via Garibaldi saranno comunicati in dettaglio ai residenti nel corso dei prossimi giorni. Per avvisare i residenti, i frontisti e le attività commerciali dell’avvio dei lavori sarà recapitata domani una lettera. Una nuova comunicazione per quanto riguarda via Garibaldi sarà recapitata poi nei prossimi giorni.

Per ogni informazione i residenti, i frontisti e le attività commerciali potranno rivolgersi all'Urp (031/252222, urp@comune.como.it) che provvederà poi a far pervenire le risposte.

Comparto piazza Volta: il progetto

In tutto la superficie interessata è di circa 6mila metri quadrati. Il direttore dei lavori è l’architetto milanese Cesare Ventura il professionista che si era aggiudicato il concorso di progettazione indetto da Palazzo Cernezzi. piazza-volta-6mag15-3Il progetto per piazza Volta è stato curato dall’architetto Ventura, a capo di un raggruppamento temporaneo di professionisti composto dall’architetto Simona Cornegliani, dall’architetto Francesca Besozzi, dall’architetto Andrea Morstabilini, dall’ingegner Enrico Leo Guido Pulcini, dall’architetto Luca De Stasio e dall’architetto Filippo Pizzoni. L’importo totale dell’investimento è di 700mila euro. Per far sì che la nuova piazza si protenda, senza soluzione di continuità, verso via Rubini e via Grassi, il progetto prevede la rimozione di quegli elementi che oggi definiscono la netta separazione dei due ambiti: la pergola e le aiuole con le relative siepi. Le siepi saranno sostituite da una serie di sedute che si raccolgono intorno al monumento.

Le panchine, disposte in linea, formeranno una lunga seduta all’ombra di 21 nuovi alberi (ciliegi). La pavimentazione di quest’area, ad uso esclusivamente pedonale, fatta eccezione per la necessità di garantire l’accesso carrabile alle proprietà private (in particolare al civico 31 di piazza Volta) è prevista, in continuità con la pavimentazione esistente, in cubetti di granito grigio. I nuovi cordoli sono anch’essi previsti in granito, come quelli esistenti. Questa pavimentazione in cubetti di granito naturale caratterizza tutte le superfici ad uso esclusivamente pedonale, pertanto anche le sedi dei marciapiedi delle vie Grassi e Garibaldi.

Dalla Piazza Volta, la pavimentazione in cubetti di granito si insinua nella via Grassi, caratterizzandone i marciapiedi. La sede carrabile è pavimentata in cemento lavato solcata da cordoni di porfido rosso, a richiamare la pavimentazione che così fortemente connota la piazza Volta nella sua parte già riqualificata. Rispetto allo stato di fatto, la sede carrabile, si restringe, così da lasciare spazio alla sezione dei due marciapiedi che, in particolare sul versante ovest, si prestano ora ad essere occupati dalle attività commerciali. La larghezza minima della sede carrabile è di 3mt e torna ad allargarsi nel tratto finale, verso la via Garibaldi.

In via Grassi, a marcare la soglia tra la sede pedonale dei marciapiedi e quella carrabile in cemento lavato, rimangono i cordoli in granito, per garantire un corretto deflusso delle acque meteoriche. Via Garibaldi La complanarità dei piani è una scelta progettuale per rendere ancora più chiara la vocazione ad area prevalentemente pedonale di via Garibaldi che vedrà sensibilmente ampliata la sezione dei marciapiedi. L’ultimo tratto della via, caratterizzato da una sezione molto ampia e asimmetrica, che va da 9,81 m a 12 metri, rende possibile la collocazione di un parcheggio per disabili e di alcuni di posti auto per residenti/hotel. Un filare di 7 alberi marcherà l’ingresso al centro storico e mitigherà l’impatto della presenza dei parcheggi.

Via Rubini e la parte carrabile di piazza Volta L’intervento prevede il rifacimento dei marciapiedi, mentre la sede stradale non sarà toccata. I marciapiedi agli angoli tra via Rubini e la piazza, da dove si dipartono gli attraversamenti pedonali, e nel primo tratto sul lato nord di via Grassi, avranno la medesima pavimentazione in cubetti di granito che caratterizza i marciapiedi delle vie Grassi e Garibaldi. Nella piazza saranno mantenuti 19 posti auto per i residenti, 1 posto per disabili, 38 posti moto e 4 piazzole per il carico e scarico.

Il progetto prevede la piantumazione di 28 nuovi alberi del tipo Prunus Cerasifera Pissardii (ciliegi) 16 dei quali saranno collocati nella parte pedonale di piazza Volta, 5 in quella carrabile in via Rubini e altri 7 in via Garibaldi, all’imbocco da ovest. Si tratta di una pianta di dimensioni relativamente modeste che raggiunge i 6-7 metri di altezza e un’ampiezza di circa 5 metri, tali da non compromettere la leggibilità dei fronti degli edifici e da non interferire con il monumento a Volta. E’ una pianta a foglia caduca, caratterizzata da una fioritura breve ma molto scenografica e da un fogliame di colore rosso/viola. La sua dimensione lo rende ideale per fornire zone d’ombra, sotto le quali verranno disposte alcune sedute. Illuminazione L’illuminazione di piazza Volta sarà integrata da un sistema più scenografico con la presenza di corpi luminosi incastonati nella pavimentazione. Luci a led saranno collocate anche nelle panchine. L’illuminazione delle vie Grassi e Garibaldi, nonché quello di via Rubini, prevalentemente affidato a lampioni stradali spesso direttamente ancorati alle facciate degli edifici, è adeguata alle necessità e pertanto non sarà modificata.

Comparto piazza Roma: i tempi

L’area di cantiere di piazza Roma sarà consegnata all’impresa che si è aggiudicata la gara, la Fratelli Locatelli sas di Introbio, lunedì 18 gennaio. piazza-roma-seneca-1I lavori partiranno poi il giorno successivo il 19 gennaio e proseguiranno fino a fine giugno. Il cronoprogramma prevede una cosiddetta fase 1 con l’avvio in piazza Grimoldi e via Pretorio dove i lavori proseguiranno fino a fine aprile. La fase 2 coinvolgerà piazza Roma e via Rodari, dove i lavori partiranno ad inizio aprile e proseguiranno fino a fine giugno. Durante la fase 1, la parte di piazza Grimoldi di fronte alla chiesa di San Giacomo sarà chiusa al transito. L’accesso all’Info Point, così come l’accesso al Duomo attraverso la porta della rana avverranno da piazza Duomo e da piazza Verdi.

Per quanto riguarda piazza Roma, tutti i posti assegnati ai residenti saranno salvaguardati fino ai primi di aprile quando inizierà una graduale riduzione. Con una successiva comunicazione i residenti saranno avvisati per tempo delle modifiche. Informazioni Per ogni informazione i residenti, i frontisti e le attività commerciali potranno rivolgersi all'Urp (031/252222, urp@comune.como.it) che provvederà poi a far pervenire le risposte.

Comparto piazza Roma: il progetto

L’investimento complessivo ammonta a 954mila euro. La progettazione, al termine di un apposito concorso bandito dal Comune, è stata assegnata all’architetto Stefano Seneca, a capo di un raggruppamento temporaneo di professionisti composto dall’architetto Mauro Parravicini, dall’architetto Andrea Gerosa, dall’architetto Marco Prestini e dall’architetto Alessia Simeone. Seneca sarà il direttore dei lavori. Piazza Grimoldi In particolare, in piazza Grimoldi è prevista la posa di sei Morus Platanifolia Fruitless che saranno coltivati a pergola e di una fontana lineare, in pietra di Moltrasio, con seduta perimetrale, illuminata con led subacquei. Per le pavimentazioni sono previste lastre di porfido in continuità con piazza Verdi e porfido per il sagrato della chiesa di San Giacomo.

Per quanto riguarda piazza Roma, dove sono previste aree di sosta per i residenti e per i bus turistici, il verde esistente sarà preservato e integrato per creare una sorta di nuovo parco urbano. La pavimentazione in parte sarà in calcestre con bordature in cordoli di granito a raso e in parte resterà l’asfalto. Via Rodari In prossimità degli attraversamenti pedonali e in via Rodari per il rallentamento delle auto saranno realizzate “bande” in finitura cementizia colorata ad effetto lavato. Dall’appalto è stato escluso l’impianto di illuminazione, intervento che sarà finanziato successivamente, mentre è ricompreso il rifacimento di tutti i sottoservizi, compresi quelli legati all’illuminazione.

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