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Cronaca

Tweet civettuoli, un po' di fuffa ma tantissima sostanza: Lorenzo Spallino best player 2015

Ok, l'autogol del punto unico di cottura ha monopolizzato le ultime ore del 2015 a Palazzo Cernezzi. E in generale, non si può dire che quello ormai finito sia stato un anno d'oro per la giunta comunale. Non è un caso che, con ammirevole realismo...

Il nome di quest'anno è Lorenzo Spallino, assessore con deleghe a Urbanistica, Edilizia Privata, Suap, Informatica e portale web, Statistica. E lo è di gran lunga, in buona parte per meriti propri, nella restante per pietre di paragone che nel 2015 non hanno brillato (importante il riferimento temporale: il giudizio si riferisce sempre agli ultimi 12 mesi).

Perché Spallino? I motivi sono diversi e non hanno alcuna pretesa di essere condivisibili per forza. Il primo riguarda inevitabilmente la vicenda Libeskind. Al di là di come ognuno la pensi ancora sul monumento nello specifico o sull'operazione nel complesso, l'assessore ha comunque avuto la forza, la tenacia e la convinzione di portare avanti l'iniziativa, di difenderla e anzi rivendicarla in più occasioni. Non ha mai "tolto la faccia" dalla vicenda, nemmeno nei molti momenti difficili, supportato anche da un ufficio comunale sempre all'altezza. Alla fine - se solo evitasse il profluvio autoreferenziale di tweet ogni domenica pomeriggio - anche l'impatto "postumo" della diga allargata e dell'opera stessa gli hanno dato sostanzialmente ragione. Insomma, difficile non dire che Spallino ha vinto la "battaglia del tondello".

casetta-rimossa-1Tenendo a mente l'approvazione del Pgt in vigore (e in attesa della maxi-variante comunque già sostanzialmente definita e condivisa con categorie e associazioni), tra la tarda primavera e l'inizio dell'estate impossibile non ricordare anche la vittoria (prima sul campo, poi in Tribunale) anche per la celeberrima casetta sul lungolago, pasticcio nato in gran parte in altri uffici e risolto dai suoi.

info poin-broletto-6ago15-3Tra la fine dell'estate e l'inizio dell'autunno, più simbolicamente e politicamente che praticamente, l'assessore ha sostenuto apertamente un'operazione non scontata che pure non faceva capo direttamente alle sue deleghe: il "WOW Music Festival". Tre date di musica elettronica e non solo che si sono rivelate un successo. Prima, ad agosto, c'era stata la prima delle varie inaugurazione dell'infopoint, nel concreto nato dal suo settore. Qui, come ricorderete, abbiamo sottolineato con forza e ripetutamente i problemi (che continuiamo a ritenere inaccettabili) che ha accusato la struttura da 480mila euro. Come sempre o quasi, in ampi settori del Comune il nostro lavoro è diventato pretesto per confermare il dogma che "ce l'abbiamo con loro". Sbagliato, come quasi sempre quando ci viene accreditato il pregiudizio: i guai tecnici in questione saranno o sono già stati sistemati, l'infopoint (che a onore del vero non riesce a risultarci comunque così rivoluzionario per collocazione e aspetto) rimarrà nel tempo, portando più vita sotto il Broletto e rendendo un servizio utile. A conti fatti sarà dunque un elemento positivo in più per Como e per i suoi turisti, e siccome non facciamo oroscopi sul futuro ma cronaca del presente abbiamo riportato i problemi di qualche settimana fa.

piazza-volta-render-tagliataIn termini di spazio e tempo, al limite ci si può spingere in avanti di una ventina di giorni, guardando ai doppi cantieri in arrivo in piazza Roma-piazza Grimoldi e in piazza Volta-via Garibaldi, anch'essi (soprattutto il secondo) oggetto di molte critiche soprattutto per la spesa (700mila euro su un'area tutt'altro che degradata) ma che difficilmente peggioreranno le due zone del centro in un'ottica turistica. Anche questa volta, seppur in coabitazione con la collega Daniela Gerosa, è l'assessorato di Spallino ad aver condotto almeno fino alla linea di partenza le opere, pur senza dimenticare l'enorme e colpevole ritardo con cui vi si arriva rispetto alla chiusura per esempio di piazza Roma che risale ormai a 2 anni e mezzo fa.

fisac-26ott15-2-6Facendo un salto indietro, l'inizio dell'autunno è coinciso con l'avvio del recupero del comparto ex Trevitex a Camerlata, del quale si potrà anche pensare tutto il male che si vuole e del tutto legittimamente ma che, esclusa la demolizione del fabbricato preesistente con la dinamite, in qualche modo era un nodo aperto che andava risolto e per di più su binari se non obbligati, quasi. Il tandem Spallino-Cosenza (il dirigente di riferimento) l'ha fatto, sebbene non si possa dimenticare che quello che sarà attuato è esattamente ciò che (pur se incancrenito con la giunta precedente di centrodestra) arriva a compimento tale e quale rispetto a quanto voluto ai tempi dall'ex sindaco Stefano Bruni.

sito-comune-comoForse l'assessore si arrabbierà molto ma l'aspetto sul quale ha convinto meno è probabilmente quello dove ritiene di avere intuizioni uniche: la gestione web e l'annessa comunicazione via web o social, dove per ora non è chiara una linea univoca di fondo (soprattutto che arrivi a masse consistenti di cittadini) e che non giova a una comunicazione generale del Comune spezzettata, non organica, frammentata tra portali, microportali, sottoportali, social network, newsletter personali e altri mille rivoli sostanzialmente dispersivi e poco efficaci.

ticosa-22apr15Vabè, ma detto questo, la Ticosa? Sì, sarebbe facile sparare addosso all'assenza del tema dei temi nell'elenco 2015 delle cose in carico a Spallino. E ci sarebbe anche qualche ragione credibile nel contestare il terzo anno e mezzo senza novità definitive. Ma la pratica è oggettivamente enormemente complessa, coinvolge praticamente tutti i settori del Comune, è ereditata e da mesi è oggetto di un estenuante confronto con i privati di Multi. Pare, comunque, che il pacchetto da portare all'attenzione di giunta e consiglio, comprendente l'accordo con la multinazionale, sia pronto. Si manifesterà a inizio 2016. Dall'esito dipenderà il giudizio dei prossimi 12 mesi, non di quelli appena trascorsi.

piano-via-rezzonicoIl carattere impossibile dell'assessore e l'innocua "fuffetta" talvolta propagandata come cambiamento astrale per la città (un condominio qui, un alberghetto là) si possono catalogare tra le sfumature. Anche noi dimentichiamo qualche accento, toppiamo qualche resoconto e sbagliamo grossolanamente qualche verbo a volte, capita anche ai migliori (e qui ci starebbe la faccina con l'occhiolino che tanto piace a Spallino per sottolineare la voluta ironia, ma evitiamo).

Buon anno all'assessore, dunque, e anche a chi mal digerirà questo articolo e a chi - facendo la cosa migliore - se ne infischierà bellamente seppellendoci con una sonora risata.

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