Lo smog divide Comune e ambientalisti. E Legambiente: "Lucini vieti i fuochi del 31"
Si amplia la frattura nel centrosinistra ambientalista comasco in tema di lotta alle polveri sottili. Dopo la prima richiesta all'amministrazione di provvedere a un blocco del traffico contro la cappa di smog - proposta seccamente respinta dal...
Si amplia la frattura nel centrosinistra ambientalista comasco in tema di lotta alle polveri sottili. Dopo la prima richiesta all'amministrazione di provvedere a un blocco del traffico contro la cappa di smog - proposta seccamente respinta dal sindaco Mario Lucini e dall'assessore Bruno Magatti - Legambiente (che nel chiedere lo stop o le targhe alterne aveva ottenuto l'appoggio anche di Fiab Como Biciamo, Como a Ruota Libera e Città Possibile) torna a sollecitare il Comune ad intraprendere qualche azione di contrasto all'inquinamento.
E lo fa ancora una volta ufficialmente, con un comunicato stampa del direttivo del circolo "Angelo Vassallo" dove - oltre a richiamare i comaschi ad alcune azioni anche personali ("ridurre ogni fonte possibile di emissione di inquinanti in atmosfera, usare l'auto solo se strettamente necessario, abbassare la temperatura nelle case e nei negozi, chiudere le porte dei negozi"), si sottolinea come sia "caduto nel vuoto il nostro appello per un blocco totale o parziale del traffico" e si evidenzia come quell'input sia stato"negato dall'amministrazione con motivazioni a nostro giudizio inadeguate (crediamo che la democrazia si realizzi non con il "tutti in auto" ma con la tutela della salute di tutti e non con la difesa degli interessi di pochi)".
Dopo questa abbondante fuoriuscita di sassolini dalle scarpe, dunque, Legambiente chiede "al sindaco di Como che si adoperi almeno per ribadire l'invito a non usare l'automobile, che intervenga con iniziative urgenti di incentivazioni dei mezzi pubblici (ad esempio, proponendoli ad uso gratuito fino a fine dell'emergenza) e che emetta una ordinanza affinché non si usino camini e stufe a legna e si evitino i fuochi d'artificio del 31 dicembre".