Le pagelle di Mia Cantù contro Enel Brindisi
DOWDELL 7: governa la squadra senza troppe sbavature, anche se sembra non avere a disposizione un cambio marce efficace. Questo lo porta a una persa sanguinosa nelgi ultimi minuti che gli costa mezzo voto. COURNOOH 6.5: gara in crescendo con...
DOWDELL 7: governa la squadra senza troppe sbavature, anche se sembra non avere a disposizione un cambio marce efficace. Questo lo porta a una persa sanguinosa nelgi ultimi minuti che gli costa mezzo voto.
COURNOOH 6.5: gara in crescendo con assunzioni di responsabilità finali che sono mattoni fondamentali nella maturazione di un giocatore.PILEPIC 6,5: i tiratori sono spesso giocatori che vivono di fiammate. Lui ha la capacità di non spegnersi dopo qualche errore di troppo seguito a un avvio esplosivo. Arriva ai liberi decisivi da un inusuale 0/2, ma la mano non gli trema.
CALATHES 5.5: dopo un avvio promettente torna a fare errori da pulcino bagnato che oltre a costare punti lo rendono facile bersaglio di un pubblico che in campo vorrebbe soltanto gladiatori. Costringe il coach a giocare diversi minuti con 4 guardie in campo contemporaneamente.JJJ 7.5: in campo danza e colpisce senza pietà da ogni distanza. E' un rebus irrisolvibile per le difese avversarie ed è costantemente il migliore in campo
ACKER 7: torna a essere il giocatore che Cantù ha ingaggiato cioè un americano tuttofare con passaporto comodo che sa con il mestiere tamponare qualche limite fisico regalo della lunga militanza sul parquet.CALLAHAN 5.5: Allenatore in campo, ma per una volta poco utile nel quintetto.
PARRILLO 6: Monodimensionale, tutto grinta e volontà, ma poca capacità di creare problemi nella metà campo offensiva. Strappa la sufficienza perché non ha mai paura di sbucciarsi le ginocchia.QUAGLIA 5.5: Entra in campo per spendere falli e non far segnare sfruttando il non raggiungimento del bonus di squadra. I falli li ha fatti, ma uno ci è costato canestro e libero aggiuntivo.