Un gran bel Como tiene testa ai campioni dell’Inter nella sfida amichevole giocata martedì sera al Sinigaglia e finita con la vittoria dei nerazzurri per 3 a 2. Una bellissima partita con una cornice di pubblico importante, come non si vedeva da molto tempo. Un derby sentitissimo anche dalle due tifoserie, che purtroppo sia all’inizio che alla fine della partita hanno dato vita a qualche tafferuglio al di fuori della struttura: le due tifoserie, storicamente rivali, sono entrate in contatto in un paio di circostanze, nonostante fosse imponente il cordone di sicurezza allestito dalle forze dell’ordine. Per fortuna tutto questo spiegamento di polizia e carabinieri ha evitato che gli scontri degenerassero.

È stato un Como che non ti aspetti, sfrontato e senza timori riverenziali, nonostante l’Inter abbia schierato la formazione migliore in questo momento, eccetto Milito lasciato a riposo da Stramaccioni. I nerazzurri hanno sbloccato subito il risultato con un bel gol di Nagatomo raddoppiando con Ranocchia, ma i lariani non si sono disuniti e hanno accorciato le distanze allo scadere del primo tempo con Schiavino. La differenza tecnica fra le due formazioni è parsa evidente a tutti: Wesley Sneijder, al debutto, ha incantato la platea con numerose giocate magistrali, ma il Como ci ha metto il cuore ed il primo tempo è finito sul 2-1 per gli ospiti.

Il secondo tempo va a braccetto del primo, l’Inter inventa ma il Como si difende bene anche grazie al giovane super portierone Micai che compie una serie di miracoli. Poco dopo la mezz’ora, però, Rodrigo Palacio porta sul 3-1 i nerazzurri. Sembra finita anche perché il Como ha dato tutto e pare non averne davvero più, ma proprio nel finale, così come accaduto nel primo tempo, i ragazzi di Paolucci trovano con Mazzocca il gol del 2-3 che fa esplodere lo stadio. Un gran bel Como si è visto stasera, giovane e pimpante, che lotta e si danna, di fronte a una cornice così prestigiosa forse il colore biancazzurro è quello che brilla di più.