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Cantù domina a Rieti e si guadagna il pass per le FinalFour di Coppa Italia

Coach Cagnardi: "Sono tre-quattro settimane che riusciamo a lavorare nel modo giusto e i ragazzi si stanno impegnando tanto"

L’Acqua S.Bernardo sfodera una prestazione superba al PalaSoujourner di Rieti e conduce per tutti i 40 minuti in casa della quarta del Girone Verde. La prova di autorità dei biancoblu vale un allungo in classifica sulle dirette inseguitrici per il secondo posto e consente a Cantù di strappare il pass per le FinalFour di Coppa Italia.

LA CRONACA

La cronaca (Fonte Ufficio Stampa Pallacanestro Cantù) - Poom è il primo a sbloccare il punteggio, ma Bucarelli risponde immediatamente con 5 punti consecutivi. Baldi Rossi, da tre, e Nikolic provano subito a lanciare l’Acqua S.Bernardo confezionando il primo break pesante. Rieti resiste al primo tentativo di allungo canturino affidandosi ai suoi italiani, ma Bucarelli e Baldi Rossi sono incontenibili e consentono a Cantù di prendere saldamente il controllo della partita. La tripla di Burns vale addirittura un vantaggio oltre la doppia cifra per un’Acqua S.Bernardo che chiude il primo quarto avanti 19-28.

Baldi Rossi apre le danze nel secondo quarto con un’altra tripla. L’Acqua S.Bernardo stringe ulteriormente le maglie in difesa, oscura il canestro a Rieti e allunga ulteriormente  con un grande parziale sospinto dai canestri di Bucarelli e Baldi Rossi toccando le venti lunghezze di vantaggio. Lo show di Bucarelli, già 20 punti a metà partita, consente a Cantù di andare al riposo sul 30-52.

Al rientro dopo l’intervallo lungo è Hogue a ergersi a protagonista di un tentativo di reazione di Rieti, ma Baldi Rossi non ne vuole sapere e infila la quarta bomba della sua partita. Sono poi i due americani di Cantù, Hickey e Young, a riportare l’Acqua S.Bernardo oltre i venti di vantaggio. Con i suoi in totale controllo della partita, coach Cagnardi può permettersi di gestire il vantaggio allungando le rotazioni. I liberi di Moraschini e la tripla di Italiano chiudono il terzo quarto sul 55 a 74.

Gli ultimi 10 minuti di gioco iniziano con 5 consecutivi di Anthony Hickey, che spezzano qualsiasi velleità dei padroni di casa di riaprire la partita. Cantù in scioltezza con Moraschini e Nikolic e ritocca ancora il massimo vantaggio arrivando a +28. Il motto d’orgoglio finale di Rieti rende meno amara una sconfitta, in una partita mai in discussione. L’Acqua S.Bernardo si impone con il punteggio di 74-96.

IL TABELLINO

Real Sebastiani Rieti - Acqua S.Bernardo Cantù 74-96 (19-28, 11-24, 25-22, 19-22)

Real Sebastiani Rieti: Jazz Johnson 17 (3/6, 2/8), Dustin Hogue 15 (3/4, 0/0), Alvise Sarto 14 (2/3, 3/6), Nazzareno Italiano 8 (0/1, 1/4), Marco Spanghero 8 (1/5, 2/6), Karl markus Poom 4 (2/3, 0/0), Danilo Petrovic 4 (1/1, 0/1), Giacomo Sanguinetti 3 (0/3, 1/3), Andrea Ancellotti 1 (0/2, 0/1), Lorenzo Piccin 0 (0/0, 0/0), Davide Raucci 0 (0/0, 0/0), Gianluca Frattoni 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 23 / 28 - Rimbalzi: 30 6 + 24 (Dustin Hogue 6) - Assist: 13 (Jazz Johnson 4)

Acqua S.Bernardo Cantù: Filippo Baldi rossi 26 (3/3, 6/10), Lorenzo Bucarelli 23 (3/4, 5/10), Anthony Hickey 15 (7/10, 0/2), Stefan Nikolic 11 (5/5, 0/2), Riccardo Moraschini 8 (0/1, 2/2), Christian Burns 7 (2/4, 1/2), Solomon Young 3 (0/2, 1/2), Nicola Berdini 3 (0/3, 1/1), Luca Cesana 0 (0/1, 0/0), Curtis Nwohuocha 0 (0/1, 0/0), Gabriele Tarallo 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 8 / 12 - Rimbalzi: 29 6 + 23 (Filippo Baldi rossi 8) - Assist: 22 (Anthony Hickey 9)

LA CONFERENZA STAMPA DI COACH CAGNARDI

Il commento di coach Devis Cagnardi dopo la vittoria dell’Acqua S.Bernardo Cantù a Rieti. “Siamo molto contenti di aver vinto questa partita e di averla vinta in questo modo, imponendo le nostre caratteristiche e la nostra pallacanestro. Sono tre-quattro settimane che riusciamo a lavorare nel modo giusto e i ragazzi si stanno impegnando tanto. In questi primi mesi di campionato abbiamo già affrontato momenti molto difficili, perché gli infortuni vanno affrontati in un certo modo ma possono lasciare degli strascichi, e sono contento soprattutto per i ragazzi. Perché sono convinto che i miei giocatori, aldilà delle loro caratteristiche e dei valori tecnici, sono ragazzi veramente molto seri e impegnati. Hanno saputo far fronte in questo inizio di campionato, come già detto, a tanti problemi e l’hanno fatto con la forza del gruppo, con la volontà e le motivazioni. Adesso che ci siamo tutti, avere questo background alle spalle ci dà ancora più forza, quella forza che ci ha permesso di arrivare in un campo così difficile, contro una squadra preparata e profonda, e di giocare una partita del genere”.

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