rotate-mobile
Mercoledì, 17 Aprile 2024
Sport

Basket, Cantù perde ancora contro Milano: sconfitta in gara 2 dei quarti di finale playoff

Mercoledì 16 maggio a Desio c'è gara 3, ultima chance per i biancoblu

Red October Cantù di nuovo sconfitta da Milano nei quarti di finale playoff: dopo il brutto ko di gara 1, lunedì 14 maggio 2018 è arrivata la seconda batosta. Cantù sconfitta 87 a 75. Tutto, dunque, è affidato a gara 3, in programma al PalaBancoDesio mercoledì 16 maggio, l'ultima chance per Cantù di riaprire la serie. Qui il calendario dei playoff.

La partita

A differenza di sabato scorso in gara 1, lunedì i biancoblù sono riusciti a giocarsi le proprie carte fino agli ultimi minuti, andando molto vicini a compiere una clamorosa rimonta dopo essere stati sotto anche di venticinque lunghezze nel primo tempo. Primo tempo che vede i padroni di casa rientrare negli spogliatoi sul 54 a 39, uno svantaggio che, tuttavia, non spaventa la formazione brianzola. Trascinata dai canestri di Culpepper e Thomas, a referto al 40’ rispettivamente con 24 e 18 punti, Cantù prova l’impossibile nel quarto periodo, senza però riuscire ad espugnare il Mediolanum Forum di Assago. Finisce 87 a 75 per l’Olimpia, guidata in attacco dalle triple di Bertans e dalla potenza sotto canestro di Tarczewski, autore di 12 punti e 9 rimbalzi catturati. A Sodini non basta anche un buon Burns dall’ennesima doppia doppia stagionale, 18 punti e 11 rimbalzi per lui.

Il commento di coach Marco Sodini

«La misura della nostra aggressività, durante l’anno, sono stati spesso i falli che spendiamo nel primo quarto. Questa sera, -ha detto- nei primi 10 minuti abbiamo speso due falli ed in questa serie è quello che ci sta mancando, a livello di aggressività. I miei giocatori hanno giocato tantissime partite per tantissimi minuti, ogni tanto si vede qualcuno appesantito e sulle gambe, però siamo sempre stati comunque una squadra con orgoglio.

Il problema è che non riusciamo a partire aggressivi, - ha proseguito Sodini- permettendo a Milano di entrare subito nella propria comfort zone nel primo quarto, in cui hanno avuto l’80% da due. Si fa fatica poi. La bravura di Milano in questa serie è quella di riuscire a non farci correre, quindi bisognerebbe riuscire a giocare una partita di equilibrio. Non possiamo permetterci contro una squadra di EuroLega un black out come quello che è stato tra il 10’ ed il 15’ dove abbiamo preso 22 punti, perché poi non recuperiamo più. Devo però dire “bravi” ai miei giocatori perché poi hanno avuto il carattere di ritornare ma anche la capacità tecnica di giocare in maniera diversa in difesa e con tutta un’altra aggressività difensiva».

Verso gara 3 a Desio

Sodini ha poi rivolto lo sguardo alla partita decisiva di mercoledì: «In casa nostra vogliamo correre, dobbiamo giocare una partita diversa, di consistenza sui 40’. La mia personale convinzione è che abbiamo l’assoluta necessità di correre di più. Sapevamo che vincere a Milano era difficile ma a me serviva avere un segnale di vita da parte della mia squadra, che è arrivato, non che avessi dubbi in proposito. Ora l’obiettivo è una volta di più cercare di giocare una partita dopo l’altra per allungare la serie. Spero e mi auguro, ma ne sono certo, che a Desio mercoledì sera ci sarà una scenografia di livello per la qualità del gioco in campo. Ho sempre detto che in questi playoff eravamo un po’ degli intrusi ma non per questo vuol dire che la serie è già finita. Noi non molliamo di una virgola: l’obiettivo grande è tornare a Milano, per riuscire a farlo dovremo giocare una buonissima gara 3. Sarà sufficiente? - ha concluso -Non lo so, ma proveremo a farlo con l’indole che abbiamo sempre avuto, con l’aggressività e la qualità tecnica del secondo tempo».

La Red October tenterà il tutto per tutto davanti al pubblico amico per allungare la serie. Biancoblù attesi da un “PalaBancoDesio” probabilmente vicino al sold out, oltre 4000 i biglietti venduti in appena tre giorni.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Basket, Cantù perde ancora contro Milano: sconfitta in gara 2 dei quarti di finale playoff

QuiComo è in caricamento