rotate-mobile
Sport Cantù

Basket, partita combattuta ma Cantù cede davanti a Brescia

Red October 84, Germani Basket Brescia 88

Il posticipo del PalaDesio presenta due filosofie a confronto. Il miglior attacco (Cantù) contro la miglior difesa (Brescia) con gli ospiti imattuti e Cantù reduce da una convincente vittoria in trasferta.

In una gara che inizia come se avessero abolito il canestro da 2 punti (subito 3 triple per parte a sporcare il tabellino) è proprio il quasi ex Landry, protagonista del giallo di mercato dell’estate, a strappare il primo mini break favorevole a Brescia andando in un amen in doppia cifra. Un piccolo margine che nonostante i tentativi di riavvicinamento di Cantù, guidata un po’ a strappi da Chappel e Culpepper, si alimenta fino a segnare la doppia cifra di vantaggio a favore degli ospiti (40-50) all’intervallo lungo.

Cambia atteggiamento la Red October nel terzo quarto con Burns (l’ex vero di giornata) che suona la carica ed una difesa che incomincia a mordere. Si fa sotto più volte Cantù, sfiornado l’aggancio e riducendo il margine all’ultimo intervallo a 4 lunghezze di distacco (62-66). L’ultimo quarto è una battaglia con Cantù che morde le caviglie alla Germani Basket contrastando ogni possesso fino all’aggancio con una tripla di Culpepper che vale il 78 pari a poco meno di 3 minuti dalla fine.

Il PalaDesio alza i suoi decibel e la parità si ripete agli 80 punti. E’ Smith a firmare il prima sorpasso a 1’34 dalla sirena finale (83-80). Luca Vitali si avvicina e sempre Landry a 33 secondi dalla fine firma il controsorpasso con la tripla  del 83-85.
Burns prova replicare, ma il suo tentativo da tre è fuori misura e sul contropiede ancora Landry guadagna la lunetta con 14 secondi sul cronometro.

Sbaglia il primo tiro libero, ma non il secondo portando il vantaggio a 3 punti e il suo bottino personale a 26. Palla nelle mani di Cantù che la rimette in gioco dopo un time out. Come prevedibile viene servito Culpepper che però viene fermato fallosamente da Michele Vitali. Due tiri a disposizione per l’americano, ma il primo non entra. Buono invece il secondo e 8 secondi alla sirena finale. Fallo per fermare il cronometro sul bresciano Sacchetti a cui però non trema la mano. Li segna entrambi fissando il punteggio sull’84-88 che sarà il risultato finale nonostante un tentativo della disperazione di Cantù.

Brescia si conferma imbattuta espugnando il PalaDesio dopo una gara equilibrata, ma condotta per quasi tutti i 40 minuti. Ha la meglio la pallacanestro più ragionata degli ospiti contro quella più istintiva della squadra guidata da Marco Sodini che ha il merito non secondario di non essersi mai arresa.           

Red October Cantù 84: Smith 9, Culpepper 25,  Cournooh 1, Parrillo, Tassone ne, Crosariol 13, Maspero ne, Reucci ne, Chappel 17, Burns 15, Thomas 4. Coach: Marco Sodini
Germani Basket Brescia 88: Moore 8, Hunt 8, L. Vitali 14, Landry 26, Veronesi ne, Fall ne, Traini ne, M. Vitali 10, Moss 11, Sacchetti 6, Bushati 5. Coach: Andrea Diana

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Basket, partita combattuta ma Cantù cede davanti a Brescia

QuiComo è in caricamento