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Martedì, 23 Aprile 2024
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Prosciutto in mensa nel venerdì di Quaresima: polemica alla scuola di Grandate

Il menù ha suscitato l'ira del rappresentante dei genitori che aveva chiesto il rispetto della tradizione cattolica

Prosciutto cotto servito alla mensa della scuola primaria di Grandate nel venerdì di Quaresima nonostante la richiesta dei rappresentanti dei genitori di rispettare la tradizione cattolica. Un menù che venerdì 9 marzo 2018 ha fatto infuriare il consigliere comunale nonchè rappresentante dei genitori nella commissione mensa Dario Lucca. La richiesta era stata presentata nelle scorse settimane dai due rappresentanti alla ditta che si occupa della ristorazione e al comune. Decisione che era stata condivisa, secondo quanto si è potuto apprendere, e che doveva teoricamente già essere in vigore.

Così non è stato, a quanto pare: infatti venerdì 9 marzo, come confermato da alcuni genitori della primaria, a scuola è stato servito il prosciutto cotto. 
Subito si è scatenata l'ira di Lucca, che non l'ha mandata a dire tramite un post pubblicato sulla sua pagina Facebook "La coccinella parlante". 

"E adesso chi lo dice al prete??? - così esordisce il post- Oggi alla mensa della Primaria di Grandate hanno servito gnocchi al pomodoro, fagiolini prezzomolati, mandarino e, udite udite, il prosciutto cotto!!! Se non fosse che oggi è uno dei quattro Venerdì di Quaresina nessuno avrebbe detto nulla, ma ci era parso di capire che con decisione condivisa e unanime la Commissione Mensa aveva avallato la proposta della componente genitori per modificare il menù servito ai 100 scolari spostando al venerdì il merluzzo o i bastoncini di pesce proprio per salvaguardare la tradizione cristiana. La proposta fu benedetta, con tanto di encomio pubblico, dal parroco don Roberto Pandolfi in una delle ultime riflessioni pubblicate sul sito della Parrocchia. Nessuno vuole commentare l'accaduto. - scrive ancora Lucca- Qualcuno parla di incidente di percorso".

Seccato il consigliere, che quando ha scritto il post non era ancora certo della presenza del prosciutto cotto nei piatti dei bambini: "Non ho ancora visto mia figlia e quindi non sono direttamente informato di quel che hanno servito oggi in mensa a scuola. La nostra proposta per rispettare la tradizione di magro nei Venerdì di Quaresima era stata condivisa da tutti i membri della Commissione e persino la ditta appaltatrice del servizio comunale si era resa disponibile a qualche spostamento di pietanze. Non voglio credere che oggi gli scolari hanno mangiato carne. Se così risulterà chiederò lumi e spiegazioni martedì direttamente al Presidente della Commissione che è pure l'assessore alla Pubblica Istruzione Alberto Peverelli. Non mi accontenterò della giustificazione che potrebbe essere stata tutta colpa della burocrazia. La salvaguardia delle nostre tradizioni cristiane non può e deve essere affidata ad un burocrate di turno. Se non interverranno modifiche venerdì prossimo in mensa sarà servito pure il petto di pollo al limone. Buona Quaresima a tutti!".

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