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Scuola

In arrivo a Como il secondo polo universitario di Medicina e chirurgia dell'Insubria

Iter avviato, si attende solo il nulla osta dei Rettori della Lombardia

Gli studenti comaschi dell'Università Insubria di Medicina e chirurgia potrebbero presto non essere più obbligati a recarsi all'Ospedale di Circolo di Varese per frequentare le lezioni di pratica previsto dal quarto anno accademico. A confermarlo è Marco Onofri, direttore generale dell'Asst Lariana, l'azienda che riunisce il Sant'Anna e gli ospedali di Cantù e Mariano: "Como ha chiesto una deroga per poter avviare un secondo polo didattico su Como all'interno dell'Asst Lariana. Abbiamo preparato un elaborato di convenzione che il 3 agosto la Regione ha inviato a tutti i Rettori della Lombardia per avere il nulla osta. Una volta ottenuto, magari già dall'anno 2018-2019, l'Insubria sarà bipolare e Como diventerà quindi come Varese, con gli studenti che potranno frequentare i corsi presso le nostre strutture. Il risultato è importante non solo per i ragazzi ma anche per i nostri medici e per il prestigio dei nosocomi in cui operano. Ci darà nuova linfa e altri medici saranno invogliati a cercare un ospedale in cui si insegna medicina. E' solo un primo passo che nel tempo potrebbe comprendere anche gli anni di specialità e con tutta probabilità, a cascata, alcuni corsi didattici dei primi tre anni".

Dal canto suo, Gianluigi Spata, presidente dell'Ordine dei Medici di Como e membro del direttivo della  Federazione Nazionale di categoria, si è così espresso: "Sono certamente contento di questa notizia. Faccio i miei complimenti a Marco Onofri che aveva fin da subito posto questo progetto come obiettivo del suo mandato. Spero ci sia spazio per una collaborazione fattiva con l'Ordine di Como". Decisamente una buona notizia per tutto il comparto sanitario lariano.

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