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Salute San Fermo della Battaglia / Via Ravona

Nuovo primario per la Chirurgia dell'ospedale Sant'Anna: nominato Roberto Caronno

Riorganizzato il reparto, oltre 1250 interventi in un anno

Cambia assetto la Chirurgia Generale dell'ospedale Sant'Anna di San Fermo della Battaglia.
Da metà ottobre 2017 l'Unità Operativa di Chirurgia Generale del presidio di via Ravona è stata accorpata con la  Chirurgia Generale a indirizzo vascolare e toracico, come previsto dal nuovo Piano di organizzazione aziendale strategico. 
Il nuovo assetto prevede un’unica struttura complessa di Chirurgia Generale diretta da Roberto Caronno, già primario della Chirurgia generale a indirizzo vascolare e toracico, nominato a seguito del pensionamento del dottor Pietro Giuseppe Capretti nominato primario emerito.
Questa nuova configurazione ha consentito di avviare la riorganizzazione e un ulteriore potenziamento di questo settore specialistico.La nuova Unità Operativa si articola in una struttura semplice di Chirurgia Toracica d’Urgenza, una di Chirurgia Vascolare e una di Chirurgia Senologica. L’U.O. si avvale anche della consolidata sinergia operativa con la struttura semplice dipartimentale di Chirurgia Generale a indirizzo polispecialistico per le Urgenze, diretta da Daniele Lovotti e afferente al Dipartimento Chirurgico.
Da gennaio a dicembre l'Unità Operativa ha effettuato 1.252 interventi, oltre 5mila prestazioni ambulatoriali e 1.189 ricoveri. “La complessità della casistica – ha spiegato Caronno – è aumentata dell’1%. Tra i principali progetti per l’anno prossimo ci sono lo sviluppo della chirurgia robotica in ambito senologico, toracico e vascolare. Inoltre, stiamo lavorando per un potenziamento sul fronte della chirurgia laparoscopica, anche in collaborazione con il presidio di Cantù, e della chirurgia epatica maggiore”. Per quanto riguarda il numero complessivo dei chirurghi generali è rimasto invariato – in totale sono 20 – e con un unico primario sarà più agevole gestire i turni di guardia e reperibilità e garantire un potenziamento della capacità produttiva.

Il primario emerito

La nomina di Roberto Caronno, come detto, segue il pensionamento di Pietro Giuseppe Capretti, nominato primario emerito. Martedì 12 dicembre 2017 l’ex primario della Chirurgia Generale dell’ospedale Sant’Anna è stato insignito del titolo onorifico dalla Direzione Generale dell’Asst Lariana in occasione del tradizionale incontro per lo scambio di auguri natalizi. Il direttore generale Marco Onofri ha consegnato al dottor Capretti, in pensione dalla metà di ottobre, una pergamena ricordo che motiva la decisione con queste parole: “per l’attività chirurgica di eccellenza, in particolare in ambito oncologico, per l’importante contributo scientifico, per l’innovazione dell’Unità Operativa da lui diretta in un’ottica multidisciplinare mediante l’introduzione di tecniche all’avanguardia, infine distinguendosi per la profonda umanità e vicinanza nel rapporto con i pazienti e per la sapiente gestione delle relazioni”. Classe 1950, il dottor Capretti, che è stato primario anche all’ospedale di Clusone (Bg) dal 1995 al 1998, ha al suo attivo oltre 11mila interventi e un centinaio di pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali e internazionali. Dal suo arrivo al Sant’Anna nel 2003 lo specialista ha contribuito in particolare allo sviluppo della chirurgia oncologica nel campo delle neoplasia dell’apparato digerente, del fegato, della via biliare e del pancreas, delle masse addominali di origine ovarica ed enterica. 

Resoconto e novità per il 2018

Il direttore generale Onofri durante la cerimonia ha affrontato anche altri temi sui cui l’Azienda ha investito molte risorse.
A partire dal Poliambulatorio di via Napoleona a Como, che, nell’ottica del progetto di realizzazione della Cittadella Sanitaria, all’inizio dell’anno prossimo diventerà un Prest, alla luce dell’offerta già presente e dei nuovi servizi che saranno collocati in quella sede. A partire dal Centro vaccinale e dal Consultorio, passando per altre attività socio sanitarie e il Centro Servizi per la presa in carico del paziente cronico. Onofri ha anche annunciato che la Regione ha deliberato l’autorizzazione all’istituzione del Polo didattico dell’Università dell’Insubria all’interno dell’Asst Lariana per la Facoltà di Medicina e le Scuole di Specializzazione. Una novità che si aggiunge al Corso di Laurea in Infermieristica. Il dg ha poi parlato del Robot Da Vinci, appena rientrato al Sant’Anna dopo un periodo di condivisione con l’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. “Stiamo lavorando per uno sviluppo della nostra attività e arrivare almeno a 100-150 interventi l’anno. Stiamo collaborando con l’Asst della Valle Olona per stipulare una convenzione per la formazione dei chirurghi dell’ospedale di  Busto. Inoltre, con l’avvento dell’Università si potranno valutare nuovi sviluppi per il settore”, ha concluso Onofri.

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