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Rapinese propone nuova mozione di sfiducia al sindaco Bruni

Il consigliere Alessandro Rapinese (gruppo misto d'opposizione) ha lanciato la proposta di una nuova mozione di sfiducia al sindaco di Como Stefano Bruni. Con quale motivazione? E' presto detto. Ieri il consiglio ha discusso la relazione della...

Il consigliere Alessandro Rapinese (gruppo misto d'opposizione) ha lanciato la proposta di una nuova mozione di sfiducia al sindaco di Como Stefano Bruni. Con quale motivazione? E' presto detto. Ieri il consiglio ha discusso la relazione della commissione che ha valutato il lavoro del cda di Ca' d'Industria. Rapinese ha preso le mosse dalla delibera d'indirizzo dell'aprile 2010 (approvata con 19 voti a favore e nessun contrario) con la quale si chiedeva al sindaco di "togliere la fiducia ai componenti del cda (di Ca' d'Industria, ndr) nominati dal Comune di Como". A tale deliberazione il sindaco non ha mai dato seguito, per questo Rapinese propone di sfiduciare Bruni. In aula si è detto disposto a raccogliere le 16 firme necessarie affinché la mozione di sfiducia venga discussa. Oggi alle 14 si troverà in Comune per accogliere i consiglieri comunali che vorranno firmare la mozione. La sua, però, sarà con ogni probabilità un'attesa vana, tanto è vero che nessuno in minoranza sembra disposto a seguirlo. Mario Lucini, capogruppo del PD, ha preso le distanze già ieri sera. Anche Mario Molteni (Lista per Como) ha detto di no alla sfiducia, mentre si è detto disposto "a raccogliere le firme di 21 consiglieri per andare dal notaio e rassegnare in massa le dimissioni, cosicché l'intero consiglio decadrà". Anche il comunista Donato Supino (Prc) si è detto contrario a proporre la mozione di sfiducia.

Rapinese conta sul fatto che i 19 consiglieri che votarono la delibera d'indirizzo dell'aprile 2010 siano per forza di cose d'accordo a sfiduciare il sindaco, poiché quella delibera è caduta nel vuoto. Vediamo chi votò quella delibera. Voti favorevoli: Ajani, Arcellaschi, Bottone, Fragolino, Gaffuri, Iantorno, Imperiali, Lionetti, Lucini, Magatti, Magni, Martinelli, Marzorati, Molteni, Mottola, Rapinese, Saladino, Sapere, Supino. Astenuti: Airoldi, Alogna, Bruni, Butti, Buono, Caprile, Frigerio, Gervasoni, Giannattasio, Lombardi, Pastore, Pettignano, Quagelli, Rudilosso, Serrentino, Simone, Tenace e Tettamanti. Assenti: Belcastro, Corengia, Ghirri, Valli.

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