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PRC Sel attacca Landriscina sull'autosilo di Valmulini

La replica prima dell'aggressione tra migranti di oggi

Che la situazione all'autosilo Valmulini sia alquanto delicata lo dimostra l'aggressione tra migranti di questa mattina. Un fatto che certamente non contribuisce a moderare lo scontro politico in atto su un tema così delicato. Alle dichiarazione del sindaco di ieri a Etv, è infatti seguita una replica da parte del PRC/SE di Como, avvenuta però prima dell'episodio registrato oggi e sedato solo grazie all'intevento delle forze dell'ordine.

«Le dichiarazioni del Sindaco di Como Mario Landriscina in merito ai migranti che stazionano nella zona adiacente all’autosilo di Val Mulini - afferma Fabrizio Baggi della segreteria cittadina del partito - sono faziose, errate ed il frutto di una spasmodica ricerca di consenso tra le branche più razziste e xenofobe del suo elettorato. Le compagne ed i compagni di Rifondazione Comunista da ormai un anno e mezzo seguono insieme a tante e tanti altri la questione dei richiedenti asilo e dei migranti in transito nella nostra città e proprio per questa ragione, noi che viviamo giorno dopo giorno l’evolversi della situazione possiamo fare un pò di chiarezza in merito al servizio andato in onda ieri sera su Espansione TV".

Il Sindaco - continua il comunicato - dichiara che “ll campo di via Regina non è al completo, ma evidentemente chi preferisce dormire nell’autosilo Valmulini non vuole andare nel centro governativo o non ha i requisiti per accedervi”. Falso. La verità - secondo Baggi - è che il campo di via Tegina ha regolamenti così rigidi, che derogano al ribasso, a causa di una mancanza di un reale inquadramento giuridico del campo stesso, quasi la totalità delle regole, già estremamente restrittive che normalmente hanno i CAS. Per questa ragione i ragazzi che stazionano in “Val Mulini” non hanno la possibilità di accedervi pur essendo in attesa di un pronunciamento della Commissione, o addirittura, in alcuni casi, già in possesso dello stato di Rifugiato".

 Anche sulla questione dei 140 posti letto e sull'accoglienza senza senza discriminazioni, fatta salva la reale volontà delle persone che oggi stazionano in Valmulini, Prc non la pensa come Lansdriscina: "A quanto sembra la cosiddetta “Emergenza Freddo” destinerà 10 posti letto ai migranti e probabilmente altri 5 avranno la possibilità di accedere in un’altra struttura. Che ne sarà degli altri circa 50 ragazzi che allo stato attuale delle cose ogni notte lottano contro freddo, gelo ed ipotermie?".

Infine, un consiglio per il palazzo: "Forse l’amministrazione comunale farebbe meglio ad ascoltare le richieste e le proposte di chi con i migranti ci lavora ogni giorno, ad aderire allo SPRAR ed a mettere a disposizione almeno un po' della quantità inimmaginabile di stabili sfitti di sua proprietà anziché paventare velate minacce". In questo caso Prc Sel si riferisce all'ultimatum del sindaco: "non verranno tollerate situazioni di illegalità.“

Che provengano da destra o da sinistra gli slogan non servono a nulla. I fatti di cronaca di oggi lo dimostrano. 

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