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Martedì, 23 Aprile 2024
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Mozione di biasimo al sindaco Lucini

L'opposizione in consiglio comunale ha firmato una mozione di biasimo contro il sindaco di Como Mario Lucini. A predisporre il documento è stato il consigliere Alessandro Rapinese (Adesso Como) dopo che lo scorso 14 maggio gli è stato negato...

L'opposizione in consiglio comunale ha firmato una mozione di biasimo contro il sindaco di Como Mario Lucini. A predisporre il documento è stato il consigliere Alessandro Rapinese (Adesso Como) dopo che lo scorso 14 maggio gli è stato negato l'accesso a un incontro che il sindaco e l'assessore Daniela Gerosa hanno tenuto con i rappresentanti di diverse categorie e residenti in merito al progetto di allargamento della Ztl. Lucini ha spiegato che l'incontro non era pubblico.

La cosiddetta mozione di biasimo è stata depositata ieri da Rapinese dopo che a margine del consiglio comunale di ieri sera è stata sottoscritta da tutti i consiglieri di minoranza (fatta eccezione per Enrico Cenetiempo che ieri era assente). Il testo della mozione dopo, una lunga premessa, biasima "il sindaco Lucini per non aver consentito, per FUTILI MOTIVI, al cittadino, al residente in centro storico, all'operatore economico del centro storico, nonché consigliere comunale, Alessandro Rapinese di poter assistere, nemmeno quale silente spettatore, alla presentazione del progetto di allargamento della Zona a Traffico Limitato di Como del 14 Maggio 2013E. inoltre la mozione impegna sindaco e giunta "a non limitare/precludere in futuro, se non per fondate ragioni da motivarsi al momento della convocazione, la partecipazione di cittadini comaschi ad eventi indetti e/o organizzati da sindaco e/o giunta".
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