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Politica Campione d'Italia / piazzale Maestri Campionesi

Fallimento Casinò Campione, 4 consiglieri comunali chiedono le dimissioni del sindaco Salmoiraghi

In una lunga lettera chiedono un passo indietro per far intervenire le istituzioni centrali

Una lunga lettera per chiedere le dimissioni del sindaco di Campione d'Italia Roberto Salmoiraghi: è quella firmata dai consiglieri comunali Tanina Padula, Fiorenzo Dorigo, Domenico Deceglie e Michele Canesi.
Nella missiva, datata lunedì 6 agosto 2018 e inviata al sindaco e per conoscenza ai sindacati, i quattro ribadiscono la totale e piena disponibilità a collaborare e a mettersi a disposizione per il bene del Paese, "siamo però convinti-scrivono-che sarebbe oggi necessario - in maniera consapevole e del tutto responsabile – che l’attuale Amministrazione faccia un passo indietro, attraverso le immediate dimissioni del Sindaco, al fine di poter far intervenire urgentemente e direttamente le Istituzioni Centrali, in una situazione tanto drammatica, quanto vitale per la sopravvivenza della comunità Campionese".

Nella lettera i consiglieri ricostruiscono la drammatica situazione vissuta dall'enclave: "I dipendenti della Casa da Gioco -scrivono- sono rimasti, da un giorno all’altro, senza lavoro, i dipendenti Comunali non percepiscono la propria retribuzione da oltre 7 mesi, i dipendenti dell’indotto delle relative strutture casinò e comune sono stati licenziati da diversi mesi, i pensionati Campionesi sono rimasti senza contributo integrativo ormai da mesi – anche a seguito dell’abrogazione del contributo - e tutti, ad oggi, non hanno alcuna certezza per il proprio futuro e per il futuro delle rispettive famiglie. La chiusura della Casa da Gioco è un disastro senza precedenti che rischia di avere – se non urgentemente riaperta - conseguenze tragiche e drammatiche per tutta la Comunità Campionese, con evidenti ripercussioni anche di natura sociale e di ordine pubblico". 

Duri i toni della lettera, soprattutto nel passaggio che sottolinea che "Questa Amministrazione non è stata in grado di reagire alla complessa situazione debitoria ereditata, in quanto troppe volte sono state ventilate soluzioni teoriche - senza poi essere assunte - ovvero assumendo scelte del tutto incoerenti con le contingenti condizioni economiche e finanziarie dell’Ente, scelte che poi hanno di fatto aggravato la già precaria situazione, fino all’increscioso epilogo della chiusura del Casinò e la conseguente perdita di lavoro di circa 500 abitanti della Comunità Campionese".

"Se a questo si aggiunge – prosegue la lettera – la prospettata riduzione della pianta organica del Comune che verrà operata, da parte della Giunta Comunale, nei confronti di lavoratori che da mesi non ricevono la propria retribuzione riteniamo che non servano ulteriori commenti per far capire la gravità e la drammaticità sociale di quanto sta oggi vivendo la Comunità Campionese”.

“Francamente -continuano i consiglieri-non riusciamo a pensare ad uno scenario peggiore di questo e ciò, anche in considerazione, del totale azzeramento di tutti i servizi pubblici essenziali che l’Ente Comunale dovrebbe sempre garantire a favore dei cittadini. Senza nessuna polemica e partendo dalla constatazione di tali fatti, non possiamo che evidenziare che il nostro progetto e programma politico discusso e portato avanti in sede elettorale è stato, ad oggi, completamente azzerato, cancellato e disatteso”.

E poi la conclusione, con la richiesta al sindaco di fare un passo indietro: "Alla luce di quanto appena esposto -scrivono- fermo restando la nostra totale e piena disponibilità a collaborare e a metterci a disposizione per il bene del Paese, siamo però convinti che sarebbe oggi necessario - in maniera consapevole e del tutto responsabile – che l’attuale Amministrazione faccia un passo indietro, attraverso le immediate dimissioni del Sindaco, al fine di poter far intervenire urgentemente e direttamente le Istituzioni Centrali, in una situazione tanto drammatica, quanto vitale per la sopravvivenza della comunità Campionese".
Durante la conferenza stampa del 3 agosto, in cui aveva annunciato un drastico piano per salvare comune e casinò, Salmoiraghi aveva ribadito l'intenzione sua e del consiglio comunale di non dimettersi.

Intanto per martedì 7 agosto 2018 prevista una nuova manifestazione nell'enclave da parte di cittadini e dipendenti che hanno lanciato sui social l'hashtag #salviamocampione.

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