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Landriscina ha incontrato i rettori delle Università

Definire un percorso congiunto per il futuro dei due poli universitari a Como

Il sindaco di Como Mario Landriscina ha riunito ieri a  Palazzo Cernezzi i rettori dell'Università degli Studi dell'Insubria, Alberto Coen Porisini, e del Politecnico, Ferruccio Resta, insieme ai presidenti della Camera di Commercio di Como, Ambrogio Taborelli, e della Fondazione Alessandro Volta, Mauro Frangi.

«Sono particolarmente soddisfatto - ha detto il sindaco - della disponibilità dei prestigiosi interlocutori che si sono volentieri resi disponibili a realizzare un "sistema cultura" in funzione di un "sistema territorio  e sono ulteriormente soddisfatto del profilo elevato del progetto complessivo che stiamo intraprendendo. Grazie a queste sinergie si sta profilando uno sviluppo in ambiti particolarmente rilevanti per la città e il territorio, che grazie all'alto livello dell'offerta formativa inciderà sensibilmente in particolare nel settore imprenditoriale con la relativa ricaduta positiva nel settore dell'occupazione».

Durante l'incontro a Palazzo Cernezzi, al quale ha partecipato anche il presidente della Commissione consiliare Cultura del Comune di Como Franco Brenna, è stato fatto il punto sullo sviluppo delle proposte universitarie a Como, nell'ottica di collaborare e di implementare le sinergie tra le università con il fine di garantire un modello ottimale alla luce delle esigenze del territorio. Ognuno dei soggetti partecipanti ha esposto le proprie istanze e le proprie possibilità di contribuire alla realizzazione di un sistema integrato tra i vari Attori che presidiano il tema specifico. Ogni opzione è stata esaminata con attenzione entrando nel merito dell'attrattività, della domanda e dell'offerta, della sostenibilità del percorso. Sono stati considerati al contempo alcuni tra i principali asset del nostro territorio: industria, artigianato, turismo e ambiente come presupposti per condividere scelte strategiche.

Nel corso degli ultimi anni si è riequilibrata la presenza dell'Università dell'Insubria tra Como e Varese per ciò che concerne gli investimenti, la capacità didattica, formativa e di ricerca. L'università dell'Insubria, che ha e avrà il ruolo di ateneo del nostro territorio, oggi è rappresentata a Como da un polo giuridico-umanistico e da un polo scientifico, mentre è in corso di sviluppo un potenziamento nell'ambito medico sanitario.

Per quanto riguarda il Politecnico, è stata presentata una potenziale offerta formativa additiva rispetto all'attuale, che richiede al territorio un investimento costante nel tempo, per garantire attrattività e competitività. I due atenei si sono resi ampiamente disponibili a lavorare per mantenere ampia e articolata l'offerta formativa complessiva, rivolta sia ai giovani comaschi sia a studenti provenienti da altri territori.


 

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