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Politica

L'intervento del vescovo Cantoni fa infuriare la Lega

Ai fedeli durante la messa: "Votare i partiti populisti è un peccato grave"

La netta posizione del vescovo di Como Oscar Cantoni, che durante l'omelia del 31 dicembre scorso era intervenuto per invitare i fedeli ad andare al voto (non andarci sarebbe peccato di omissione) ma soprattutto per scoraggiarli ad eleggere leader politici populisti (farlo sarebbe in questo caso peccato grave), ha fatto infuriare la Lega Nord, partito che più di altri si è sentito toccato da questa ingerenza del vescovo, non nuovo a interventi di questo genere.

Non ci va piano il quotidiano Libero che oggi parla addirittura di "scandalo politico" e di "vergogna all'altare", chiosando l'articolo con il laconico commento del segretario provinciale del Carroccio, Fabrizio Turba: "Cantoni pensi più alle anime e alla religione e un po' meno a fare il politico".

In tema di immigrazione, il vescono si era già espresso in modo netto, qui il nostro video in cui Cantoni afferma che "I profughi ce li manda Dio come opportunità per la carità cristiana", ma era del tutto evidente che una sua intromissione così decisa nella vita politica a pochi mesi dalle elezioni del 4 marzo avrebbe fatto parecchio rumore.

Sopratutto perchè arriva da Como, città sotto i riflettori oramai da qualche mese, prima per il caso degli skinheads, intervenuti con un blitz all'assemblea di Como senza frontiere, poi per il caso del divieto di fornire colazioni ai senzatetto di San Francesco che ha "conquistato" anche la stampa internazionale. 

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