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Martedì, 23 Aprile 2024
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Giro d'Italia a Como il 26 maggio, il consiglio approva: stanziati 260mila euro

Contrari i consiglieri della lista Rapinese Sindaco

Dopo cinque ore di seduta il consiglio comunale di Como ha approvato la variazione di bilancio che stanzia 260mila euro per l'organizzazione dell'arrivo di tappa del Giro d'Italia in città. Dopo una lunga e dettagliata illustrazione dal punto di vista economico-finanziario dell'assessore Vincenzo Caldara, è toccato agli assessori allo Sport Marco Galli prima e poi al Turismo, Simona Rossotti, evidenziare e sottolineare i vantaggi per il territorio comasco dell'adesione a un simile evento sportivo di così alta risonanza nazionale.
Era dal 1987 che il capoluogo lariano non ospitava un arrivo di tappa del Giro d'Italia. Adesso che anche il consiglio comunakle ha dato il suo via libera dovrebbe essere una questione solo di formalità: l'amministrazione dovrà presentare a Rcs (organizzatore del Giro) i documenti che occorrono per aderire alla competizione ciclistica.
Per essere sede del finale di tappa - la cui data è già fissata a domenica 26 maggio 2019 - il Comune ha dovuto modificare le voci di bilancio per trovare 260mila euro necessari a organizzare l'arrivo in città. La discussione non ha visto d'accordo tre consiglieri della lista Rapinese Sindaco (Alessandro Rapinese, Fulvio Anzaldo e Ada Mantovani). Erano assenti al momento del voto Bruno Magatti Civitas, Fabio Aleotti  (5 Stelle) e Paolo Martinelli (Rapinese Sindaco) usciti dall'autola dopo la mezzanotte. Infatti, tutta l'opposizione, ad eccezione di Barbara Minghetti (Svolta Civica) hanno votato contro l'oltranza che ha portato la discussione a concludersi intorno alle ore 1.30.

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