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Decadono i 220 emendamenti di Rapinese. Fine dell'empasse

I 220 emendamenti presentati da Alessandro Rapinese (Gruppo misto d'opposzione) al bilancio di previsione del Comune di Como, non saranno discussi. Dopo una complessa vicenda, fatta di subemendamenti, pareri della segreteria generale e analisi di...

I 220 emendamenti presentati da Alessandro Rapinese (Gruppo misto d'opposzione) al bilancio di previsione del Comune di Como, non saranno discussi. Dopo una complessa vicenda, fatta di subemendamenti, pareri della segreteria generale e analisi di vecchi verbali di precedenti sedute, tutti i 220 emendamenti sono stati dichiarati inammissibili.Rapinese ha ritirato il suo primo emendamento (primo della serie dei 220) sperando di poter discutere tutti gli altri. In realtà Corengia ha fatto proprio l'emendamento di Rapinese (il quale prevedeva lo stralcio dei 400mila euro destinati alla ristrtturazione del Politeama) sapendo bene che la bocciatura dell'emendamento, e soprattutto del subemendamento presentato da Lionetti, avrebbe fatto decadere tutti i 220 emendamenti di Rapinese. Così è stato.

Dunque, la seduta di ieri sera ha potuto affrontare gli altri emendamenti, soprattutto quelli di Pasquale Buono (maggioranza) che, però sono stati tutti bocciati. Buono non è riuscito a fare apoprovare neanche uno dei suoi emendamenti. Tra i tanti da lui presentati segnaliamo quello in cui chiedeva che al cda e ai revisori dei conti di Acsm Agam venisse ridotto il compenso in una misura compresa tra il 30 e il 50%.

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