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Non solo le panchine, c'è chi vuole togliere anche i campetti da gioco: "Usati solo dai migranti"

Mozione di Rapinese: "Il rischio è che si ripeta la situazione di via Leoni"

C'è un progetto che l'amministrazione comunale vuole realizzare ai giardini a lago. E' il progetto di riqualificazione, con nuovi spazi verdi da vivere in relax, passeggiando o giocando, o magari da utilizzare solo per riposarsi. In questo progetto, vincitore di un concorso internazionale, è prevista una zona cosiddetta "playground, cioè destinata allo sport, come il calcetto e il basket. Campetti che qualcuno vorrebbe stralciare dal progetto per paura che vengano utilizzati solo da migranti.

La proposta arriva proprio nei giorni caldi per la polemica riguardo ai migranti che frequentano piazza San Rocco. Mercoledì 13 settembre 2017, infatti, l'amministrazione comunale ha fatto rimuovere le panchine dalla piazza su proposta di alcuni cittadini che lamentavano l'afollamento di migranti a tutte le ore del giorno.

La proposta arriva da Alessandro Rapinese, consigliere di opposizione della lista Rapinese Sindaco, che ha depositato una mozione per chiedere alla giunta di "eliminare interamente la zona playground sostituendola esclusivamente con un’ampia zona giochi per bambini e ripristinando la storica pista di pattinaggio al posto della pista di atletica". Il documento chiede inoltre di "eliminare sia lo spcchio d'acqua che la fontana di rocce" situata a ridosso della vecchia pista di patinaggio, sul lato nord. 

"Nel progetto dei nuovi giardini a lago - ha commentato Rapinese - sono inclusi campi da basket e da calcio. A Como abbiamo già fatto esperienze simili nell’immediato passato, come il campo Cruyff di via Leoni. Campo oggi ad appannaggio esclusivo dei richiedenti asilo. Richiedenti asilo molto numerosi in città. Ben oltre i mille (siamo ancora in attesa dei dati ufficiali). Addirittura più di quanti comaschi vivano in alcuni nostri quartieri".

Il consigliere comunale ha poi concluso: "Immaginate i giardini a lago durante i periodi di piena (estate e week-end). Quante persone li frequentano? Migliaia. A cosa servirebbe un campetto da calcetto o da basket? Quanti potrebbero fruirne? Immaginate ora l’utenza di quei campetti nei periodi “vuoti”. Chi ne fruirebbe? La stessa utenza del campo Cruyff o dell’ippocastano? Vogliamo raccontarci che con quei due campetti nel posto sbagliato risolviamo il problema dello sport a Como?".

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