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Salta il consiglio provinciale: slittano i fondi per la frana di Brienno

Mentre il paese di Brienno cerca di risollevarsi dal duro colpo inflitto dalla frana dello scorso 7 luglio, la politica perde tempo e non conclude niente. Ieri sera in consiglio provinciale di Como doveva essere approvata la messa a bilancio di...

Mentre il paese di Brienno cerca di risollevarsi dal duro colpo inflitto dalla frana dello scorso 7 luglio, la politica perde tempo e non conclude niente. Ieri sera in consiglio provinciale di Como doveva essere approvata la messa a bilancio di fondi pari a 500mila euro da destinare alla ricostruzione del paese, ma il PD e il gruppo di Autonomia Comasca vedendo che in la maggioranza non aveva il numero legale ha decisio di uscire dall'aula, per mettere in risalto, appunto, le assenze dei consiglieri che dovrebbero sostenere l'amministrazione.

Duro il commento dell'Onorevole Chiara Braga, parlamentare del PD e consigliera provinciale: “Per l’ennesima volta la maggioranza ha dimostrato di essere incapace di rispettare un impegno preso all’unanimità da Consiglio Provinciale, per di più rispetto ad una situazione di emergenza come quella di Brienno. Dopo il gioco di rimpallo di responsabilità tra Ministero e Regione a cui abbiamo assistito nelle scorse settimane, non potevamo accettare questo passo indietro da parte della Provincia. Per questo abbiamo insistito in sede di dibattito perché la giunta reperisse i fondi promessi lo scorso 27 luglio. Le motivazioni del ritardo accampate dall’assessore al bilancio non sono state convincenti: l’ipotesi di utilizzare i fondi delle compensazioni ambientali della Pedemontana per Brienno è tutta da verificare e sicuramente non coincide con le richieste urgenti che vengono dal comune per ripristinare strade e infrastrutture pubbliche assolutamente necessarie. Abbiamo suggerito alla Giunta altre soluzioni immediatamente percorribili - attingere all’avanzo di amministrazione come è stato fatto per altre opere ben meno urgenti – ma le nostre sollecitazioni sono cadute nel vuoto sacrificate a uno sterile gioco delle parti tra Lega, PDL e Autonomia comasca. Di fronte a questa ennesima prova di arroganza abbiamo lasciato che la maggioranza si rovinasse con le sue mani facendo venir meno il numero legale. Come è chiaro ormai agli occhi di tutti – conclude la Braga - non esiste più una maggioranza politica per questa amministrazione provinciale e a pagarne lo scotto sono i cittadini e i comuni sempre più in difficoltà come Brienno”.

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