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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Cultura e Turismo, Carola Gentilini: non conosco la città ma porto esperienza e passione

Il neo assessore presentato a Palazzo Cernezzi, subito al lavoro su Giro d'Italia e monete d'oro

Si è insediata ufficialmente oggi a Palazzo Cernezzi Carola Gentilini, nuovo assessore alla Cultura e Turismo in sostituzione della dimissionaria Simona Rossotti. Il sindaco di Como, Mario Landriscina, l'ha presentata questa mattina così: "La scelta dell'architetto Gentilini non è casuale. La sua sviscerata passione per il ciclismo non era però sufficiente; le sue qualifiche in ambito museale e culturale sono stati elementi fondamentali in questa decisione. Abbiamo sul tavolo scadenze importanti come il Giro d'Italia, il bando cultura e la stesura del calendario degli eventi, cè tanto lavoro da fare a partire dagli incontri organizzativi che abbiamo già attivato con l'assessore fin da ieri".

Dal canto suo, Carola Gentilini, visibilmente emozionata per l'incarico, si è presentata a Como con molta umiltà e senza filtri: "Ringrazio il sindaco per l'invito a far parte della sua squadra. Mi aspetta una sfida enorme per la quale metterò tutto il mio impegno. Ho deciso di accettare perchè la valorizzazione dei beni culturali è la mia attività principale. Da 9 anni dirigo il Museo del Ciclismo e quella del Ghisallo è un'esperienza importante della mia carriera sia in termini di allestimento sia in tema di comunicazione. Negli anni ho avuto modo di collaborare con il Museo del Territorio di Vimercate, con i Musei Civici di Monza e soprattutto con i Musei Vaticani, che ricordo ancora come un'esperienza professionale incredibile. Le mie competenze sono quindi a disposizione della città, sono pronta e cosciente dell'impegno che comportino deleghe così importanti come quelle della Cultura, del Turismo e dei Grandi Eventi. Ma Como è una magnifica realtà con enormi potenzialità e la mia disponibilità a farla crescere anche attraverso lo sviluppo culturale sarà massima".

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Sulla sua conoscenza della città non usa giri di parole, Carola Gentilini è molto franca: "La mia priorità è quella di studiare una città che non conosco bene, sto iniziando ora e pur con tutta la preoccupazione per un incarico nuovo sono convinta che lavoreremo bene in squadra anche con i dirigenti. In tutto quel che faccio metto in cima la mia passione e l'ascolto".

In questo senso le darà certamente una mano il presidente della commissione cultura Franco Brenna: "Ho conosciuto solo ieri Carola Gentilini e credo nelle congiunzioni astrali positive: il Museo del Ghisallo è in mezzo ai tre rami del Lago guarda verso Nord, verso Como e verso Lecco, uno sguardo a 360° gradi che abbraccia tutto il Lario è fondamentale. I suoi studi a Venezia sono un prezioso viatico per un compito che cercherò di rendere più facile mostrandole la città, tutti i progetti e le idee che stanno nascendo con l'auspicio che diventino presto realtà".

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Infine, la chiosa del sindaco: "Chiaramente c'erano in città figure importanti alle quali abbiamo pensato per questo delicato incarico, ma dopo tutte le verifiche del caso, siamo certi che lei metta insieme tutto ciò che cercavamo negli ambiti della cultura, del turismo e del marketing territoriale. Ora ci mettiamo subito al lavoro per le urgenze del breve periodo, oltre al Giro d'Italia ci sono ad esempio le monete d'oro da sistemare e la questione della tassa di soggiorno". 

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