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Adesivi antifascisti sulla targa dedicata a Sergio Ramelli: lo sdegno del consigliere Cantaluppi

Sono apparsi nella giornata del 25 aprile

Un'azione provocatoria da parte di ignoti (e sedicenti) antifascisti ha avuto come obiettivo la targa della passeggiata intitolata a Sergio Rameli, il ragazzo di 19 anni militante nel Fronte della Gioventù picchiato a morte nel 1975 da un gruppo di militanti di estrema sinistra. Il consigliere comunale e capogruppo di Fratelli d'Italia, Lorenzo Cantaluppi, ha voluto rendere noto il suo sdegno accompagnandolo con alcune concise riflessioni sull'accaduto: "Si è verificato oggi un nuovo oltraggio alla memoria di Sergio Ramelli nella nostra città, l’ennesimo di una serie che ha visto negli ultimi anni un preoccupante aumento. Le targhe riportanti il nome della passeggiata a lui intitolata, in passato gettate nel lago e imbrattate più volte, sono state oggi ricoperte, insieme ai pali che le sorreggono, da alcuni adesivi. Avvisato da un amico di passaggio mi sono recato sul posto e constatato quanto accaduto, ho provveduto a rimuovere gli adesivi. Ritengo che questi siano gesti tristi e vigliacchi, che tentano di oltraggiare la memoria di Sergio, giovanissimo militante del Fronte della Gioventù, ucciso 48 anni fa per la sola colpa di essere di destra ed aver scritto un tema scolastico di condanna verso le Brigate Rosse. Vorrei vedere ora delle azioni concrete che vadano a tutelare maggiormente un luogo dedicato alla memoria di una vittima della violenza politica, che tra la fine degli anni ‘60 e gli inizi degli anni ‘80 insanguinò il nostro paese".

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