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Politica Lungolago Mafalda di Savoia

Un affollato 25 Aprile, il primo per il sindaco di Como

Landriscina: "La festa di tutti". Panzeri (Anpi) ricorda i recenti rigurgiti fascisti

Un'affolata cerimonia per il 25 Aprile quella che si è svolta ai giardini del Lungolago Mafalda di Savoia. La prima celebrata dalla nuova amministrazione di centrodestra guidata dal sindaco Mario Landriscina. La giornata si è svolta senza imprevisti, polemiche, fischi o contestazioni. Numerosi i partecipanti, soprattutto di area di centrosinistra come dimostrano le numerose bandiere che sventolavano sotto il sole delle 11.

25 Aprile 2018: cerimonia per la Liberazione

Il sindaco Landriscina nel suo discorso, dopo la deposizione delle corone di alloro al Monumento alla Resistenza Europea, ha ricordato le numerose personalità comasche che hanno contribuito alla Liberazione dell'Italia dal Fascismo e dai tedeschi, ma ha anche sottolineato come il 25 Aprile sia la festa di tutti, al di là delle ideologie politiche. Citando il giornalista Indro Montanelli il primo cittadino ha detto che "un popolo che ignora il proprio passato non saprà mai nulla del proprio presente".

Dopo il sindaco è toccato ad Antonio Panzeri, in rappresentanza dell'Associazione nazionale partigiani d'Italia, prendere la parola. Nel suo discorso Panzeri ha ricordato gli episodi di alcuni mesi fa che hanno visto protagonisti alcuni esponenti di estrema destra, come l'incursione a Como Senza Frontiere o i fatti di Macerata.

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