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Viabilità Viale Varese

Sentenza della Cassazione: in viale Varese posti blu illegittimi

Devono tornare i posteggi gratuiti

In molti si ricorderanno senz'altro di quei numerosi posteggi gratuiti che c'eranpo in fondo a viale Varese, verso viale Cattaneo (nei pressi della Torre Gattoni, per intenderci). In molti se li ricordano perché rappresentavano una delle poche oasi di sosta gratuita vicino al centro storico, poi spazzata via dai provvedimenti della giunta del sindaco Mario Lucini che aveva sostituito nel 2013 quei posti bianchi con altri posteggi blu a pagamento. La decisione aveva fatto discutere perché rientrava in un piano di aumento di sosta a pagamento in numerose altre zone della città. Bene, quei posti blu in viale Varese secondo la Cassazione sono illegittimi. E' la sentenza finale di una vicenda legale che va avanti dall'ottobre 2013, quando un cittadino è stato multato proprio in quel tratto di viale Varese per non avere pagato il parcometro. Quell'auomobilista fece ricorso assistito dall'Acus (Associazione civica utenti della strada) ottenendo una prima sentenza favorevole del giudice di pace, poi confermata in appello al tribunale di Como e infine sugellata, ultimamente, proprio dalla Cassazione alla quale si era rivolto l'ufficio legale del Comune per vedere annullate le sentenze precedenti.

Un po' di storia

La giunta del sindaco Mario Lucini, con i provvedimenti adottati dall'assessorato alla Viabilità allora presieduto da Daniela Gerosa, ha attuato una vera e propria rivoluzione della viabilità in città che ha avuto sostenitori e detrattori, tra critiche e complimenti. Con l'estensione della Zona a traffico limitato la giunta Lucini ha anche aumentato il numero di posti blu a pagamento in sostituzione di molti posti bianchi. A tale decisione si oppose l'Acus spiegando che era necessario prevedere un congruo numero di posti bianchi. La risposta dell'amministrazione fu che grazie a una delibera del 1995 l'intero territorio comunale era definito zona a rilevanza turistica e per questo non soggetto alla regola che, semplificando, prevede "tot posti bianchi ogni tot di posti blu". 

Una sentenza epocale

La Cassazione, però, si è espressa rigettando le tesi dell'amministrazione comunale (che tra l'altro ha depositato il ricorso con ritardo rispetto ai termini temporali normalmente previsti). Risultato: la delibera del 1995 è illegittima, quindi ne deriva l'illegittimità dei provvedimenti che ad essa fanno riferimento. Dunque, il Comune deve prevedere un congruo numero di posti bianchi nelle zone dove ci sono i posteggi a pagamento. La sentenza della Cassazione apre le porte una nuova rivoluzione della viabilità e mobilità cittadina. E forse in quel tratto di viale Varese torneranno i posti bianchi, quelli gratuiti.

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