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Sicurezza sui bus di Como, autisti collegati al 112

Attivo un nuovo sistema per gestire le emergenze a bordo

Un nuovo sistema per la gestione delle emergenze a bordo degli autobus comaschi di Asf Autolinee.
E' stato presentato martedì 5 dicembre 2017 in Prefettura durante una conferenza stampa cui hanno partecipato il prefetto di Como Bruno Corda, il questore Giuseppe De Angelis, Guido Garzena, Responsabile CUR (Centrale Unica di Risposta) NUE (Numero Unico Europeo di Emergenza) per le province di Varese-Como-Lecco e Annarita Polacchini, amministratore delegato di ASF, oltre ai rappresentati di Guardia di Finanza e Carabinieri e all'assessore del comune di Como Elena Negretti.

Come funziona

Il sistema comprende nuove funzionalità implementate a bordo dei bus: di fatto l'autista avrà una sorta di "filo diretto" con la centrale operativa AREU (l'azienda regionale di emergenza urgenza). In caso di emergenza l'autista potrà attivare la richiesta di soccorso al numero unico 112 che poi smisterà la chiamata al servizio di competenza.
Emergenza di carattere sanitario ma non solo: la nuova applicazione, infatti, permette di distinguere se si tratta di un problema medico (ad esempio un passeggero che sta male) o se è invece in corso un'aggressione e se questa è messa a segno sotto la minaccia di un'arma o meno. 
La nuova applicazione, che è stata implementata a bordo dei mezzi (ma Asf preferisce non diffondere troppi particolari per non compromettere la sicurezza del personale), consentirà di relazionarsi direttamente con la centrale AREU e di segnalare la richiesta di intervento tramite tre funzionalità, come spiega l'amministratore delegato di Asf Annarita Polacchini in questa intervista. 
"Con questa nuova funzione - ha spiegato il Prefetto - l'autista potrà segnalare in tempo reale alle sale operative competenti per territorio l'indicazione del tipo di emergenza in corso. Il sistema, inoltre, permette di geolocalizzare l'autobus e consentire un intervento ancora più rapido e tempestivo delle forze dell'ordine. Per il futuro vorremmo implementare ulteriormente con il collegamento anche con la polizia locale di Como".

Gli autisti sono già stati formati sulle modalità di utilizzo, il sistema è già in funzione a bordo degli autobus ed è stato rodato con apposite esercitazioni: "Adesso monitoreremo il sistema - ha spiegato Polacchini- per verificare se ci sono migliorie da apportare. Con l’implementazione di queste nuove funzionalità vogliamo dare ai nostri autisti e ai nostri clienti uno strumento in più -conclude -per la gestione di tutte le tipologie di emergenza che possono capitare a bordo dei nostri autobus”.

Un problema molto sentito quello della sicurezza a bordo degli autobus: in passato sono stati numerosi gli episodi di autisti aggrediti da passaggeri senza biglietto cui era stato chiesto di scendere dal mezzo o di acquistare un tagliando. Proprio per evitare gli episodi di violenza cui spesso sono soggetti gli autisti, Asf aveva scelto di fare un test con vigilantes a bordo dei mezzi.

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