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Trasporto ferroviario

Soppressi i primi 4 treni domenicali per la Città dei Balocchi. Comitato pendolari: "Debutto disastroso"

"Trenord ha accolto la proposta per la linea Como-Lecco, ma l'ha gestita male"

Come il comitato pendolari aveva proposto, Trenord ha aumentato le corse da Lecco verso Como, facendo viaggiare i treni anche di domenica e nei festivi, per tutta la durata della Città dei Balocchi, con la stessa frequenza che nei giorni feriali.

“Siamo felici che una delle nostre proposte sia stata presa in considerazione”, fa sapere il Comitato dei pendolari lombardi. Eppure il bilancio della prima domenica di corse straordinarie è decisamente negativo: “Purtroppo, il debutto di questa iniziativa è stato disastroso, dato che i primi treni previsti per ieri - domenica 24 novembre - sono stati soppressi (12:35 e 13:35 da Molteno e 12:39, 13:39 da Como), a detta di Trenord per via di guasti ai locomotori. A noi risulta invece – continua il comitato - che il personale di Trenord non sia stato avvisato e che non siano stati preparati i turni di lavoro. Così, come troppo spesso capita, è stato tutto gestito "in emergenza", con il risultato che le prime 4 corse sono state cancellate”.

pendolari ritardi treni foto milanotoday-2

Poi il comitato affonda un attacco che ha radici ben più profonde: “Trenord dimostra scarsissimo interesse al servizio ferroviario sulla linea Como-Lecco; una sostanziale noncuranza nei confronti degli Enti Territoriali, Comuni, Città e Provincia di Como e Regione, che con questa iniziativa si stanno impegnando, in sinergia, per promuovere e incentivare l'uso del trasporto pubblico anziché dell'auto privata. Sollecitiamo tutti gli enti territoriali a promuovere al massimo l’iniziativa perché la pubblicizzazione è fondamentale per consentire che non venga bollata come uno spreco di risorse: bisogna evitare di dare questo alibi a chi non vuole puntare sulla ferrovia per muoversi tra Como e Lecco”.

E c’è un altro sassolino che i rappresentanti dei pendolari vogliono levarsi, un tema che gli sta molto a cuore e per il quale si battono da diversi mesi: “Restiamo convinti che la soluzione più efficace sarebbe stata quella di attivare un servizio sperimentale Regionale Express Erba-Merone-Cantù-Como, così da consentire alle persone provenienti da Erba e dai paesi limitrofi di raggiungere Como in treno anziché in auto, senza dover cambiare vettura a Merone. Purtroppo questa proposta, per la quale avevamo presentato anche una concreta tabella di orari, per ora è caduta nel vuoto”.

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