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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Cosa fare questo weekend a Como

Dave Muldoon, Ornella Vanoni, Passione per il Delitto, StreetScape, Incontri letterari, Fiera dell'Artiginato, Gastrolario, Miniartextil, Manlio Rho e tutte le altre mostre

Giunto con successo alla sua 17^ edizione, torna anche quest’anno il festival di narrativa gialla e noir La Passione per il delitto offrendo al suo folto pubblico di appassionati un fine settimana – sabato 27 e domenica 28 ottobre - di incontri letterari, concorsi, cucina in giallo, mostre e musica all’insegna della contaminazione dei generi, all’interno del Centro Espositivo e Congressuale Lariofiere di Erba.

Venerdì 26 ottobre, sul palco del live club All'1&35circa di Cantù, 26 Dave Muldoon in concerto con Smoke Steel and Hope, nuovo lavoro riassunto perfettamente dalle tre parole che lo compongono. Smoke, come la voce di Dave, fumosa e grattata sull'asfalto, ma anche capace di raccogliere e cavalcare il groove. Steel, come la chitarra del produttore Giovanni Calella e infine Hope, come il mood del disco, forse la vera novità per il songwriter milanese d'adozione, una tendenza alla speranza che spesso si presenta con un approccio corale al cantato e ritornelli molto aperti ed energici.

Che ci fa un pellerossa nel presepe? Nicoletta Grillo con il suo quaderno Lasciatemi divertire ci invita a fare un tuffo per rimanere qualche minuto in apnea nella nostra fantasia. Un'immersione totale dalla quale riaffiorare con un'immaginazione insolita, con idee che confinano con l'irreale, costruzioni di frasi illogiche, parole sconosciute o dimenticate che si susseguono, si rincorrono e si allontanano tra di loro per ricomporsi nei versi di una poesia, la tua poesia. Il libro ti invita a sperimentare, a scarabocchiare, a sbizzarrirti, a giocare e divertirti con il linguaggio, perché la poesia è tutto questo. Nicoletta Grillo presenta il suo quaderno di un poeta in erba venerdì 26 ottobre alla Ubik di Como.

Venerdì 26 ottobre, presso l’Istituto Giosuè Carducci di Como, il Premio Fogazzaro, in collaborazione con Associazione Giosuè Carducci, conclude il suo Festival con il ricordo di un importante avvenimento scientifico avvenuto a Como 91 anni fa: il Congresso internazionale dei Fisici del 1927 presso l’Istituto Carducci, organizzato in occasione del centenario della morte di Alessandro Volta, durante il quale il fisico danese Niels Bohr presentò una rivoluzionaria relazione sui principi della nuova meccanica quantistica, innescando un dibattito ancora oggi non esaurito. Giulio Peruzzi, docente di storia della fisica dell’Università di Padova, partendo da quel congresso condurrà il pubblico in un viaggio galattico fra “Quanti e natura. Dalle particelle elementari al cosmo”.

Dopo aver riempito i teatri di tutta Italia, il nuovo tour di Ornella Vanoni - considerata una delle più grandi cantanti di tutti i tempi - farà tappa al LAC di Lugano domenica 28 ottobre.  Il concerto-spettacolo si intitola “La mia storia”, un racconto in cui, attraverso la musica, Ornella Vanoni ripercorrerà la sua carriera artistica, presentando i brani storici e i successi che l'hanno fatta amare dal grande pubblico italiano e non solo.

Gastrolario è la rassegna annuale dei piatti e dei prodotti tipici della provincia di Como nata per promuovere la nostra cucina, valorizzando l’estro artistico dei nostri chef. Per tutto il mese di ottobre 58 ristoranti presentano, all’interno delle loro proposte gastronomiche, un menù Gastrolario pensato appositamente per la rassegna e realizzato con prodotti, ricette e piatti tipici della tradizione locale, in forma classica o completamente reinterpretata dagli chef. La rassegna prevede tre differenti sezioni, corrispondenti alle tre diverse aree gastronomiche lariane (collinare, lacustre, montana).

Sarà una vera sfida per il palato quella proposta alla 45^ Mostra dell'Artigianato che prende il via sabato 27 ottobre a Lariofiere. Per questa edizione la cucina sarà uno dei focus per esaltare e confermare la forza della filiera agroalimentare, punto cardine di tutta l'economia del Paese. Due le rassegne dedicate: “Le cucine regionali”, ogni giorno a pranzo e a cena, nel ristorante del Polo fieristico un menù di piatti della tradizione italiana. A queste si affiancheranno i prodotti del territorio con il percorso “La via del gusto”, alla scoperta della tradizione e del gusto con i birrifici artigianali e i prodotti dell'enogastronomia italiana. 

La mostra di Manlio Rho intitolata Il senso del colore”, prosegue al Museo della Seta di Como, fino al 31 marzo 2019. L'esposizione curata da Luigi Cavadini e Francina Chiara esplora le pratiche dell’artista in ambito tessile, dove egli ha esercitato le sue molteplici competenze nella veste di disegnatore e di esperto di colore, nell'insegnamento alla scuola Setificio di Como e nella consulenza a numerose aziende del settore.  Attraverso materiali databili tra gli anni Trenta e gli anni Cinquanta del Novecento, la mostra mira a ricostruirne il percorso da cui si palesa come l’attività di Rho sveli le importanti influenze reciproche tra le diverse arti: geometria e astrazione che caratterizzano le sue opere pittoriche possono essere infatti meglio comprese alla luce del continuo confronto con la pratica della costruzione di un pattern tessile e grazie alla composizione di forme e colori che ne costituiscono l’essenza.

Prosegue a Como la settima edizione di StreetScape, la mostra pubblica di Urban Art diffusa nelle piazze e nei cortili della città, a cura di Chiara Canali e Ivan Quaroni, organizzata dall’Associazione Culturale Art Company in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Como. StreetScape7, in programma fino al 18 Novembre 2018, è un progetto itinerante che intende far riflettere sulle nuove possibilità di interazione tra l’arte contemporanea e il tessuto urbano della città, che per l’occasione ospita l’installazione di opere, interventi e sculture in rapporto con l’estetica dei luoghi.

Prosegue in città anche Miniartextil, la principale rassegna di fiber art contemporanea, fino al 18 novembre 2018 a Como all'ex Chiesa di San Francesco, e torna il suo cuore espositivo, le opere di piccolo formato realizzate con tecniche o materiali tessili che tanto hanno contribuito a portare il nome della mostra e di Como nel mondo.. Sarà forse il filo roteante che crea una figura astratta, ma soprattutto scintillante di Soo Sunny Park, nell’abside di San Francesco con la sua UNWOVEN LIGHT a imprimere nuova luce nel nostro modo di vedere gli uomini? Perché tutto in questa opera si costruisce, dilata, amplifica grazie alla torsione del filo di metallo e alla luce, naturale o artificiale. O sarà forse la grande Maria Lai con il suo ROSSO E NERO, due colori che non lasciano campo a indugi. La Lai, che ci onoriamo di avere già ospitato nel 2004 e nel 2015, dopo l’ultima Biennale Arte di Venezia 2017, solca oggi le sale dei più importanti musei del mondo e, a febbraio 2019, sarà alla prestigiosa Boesky Gallery di New York. Letta così sembra una delle tante gallerie radical chic di NY, in realtà è il serbatoio di opere, idee e artisti del MoMA. 

Le altre mostre 

Una mostra collettiva intitolata Cities, si terrà fino al 10 novembre allo Studio Corbetta di Como. In esposizione le opere di Elena Borghi, Marco Brenna, Francesco Corbetta, Fabrizio Musa e Carlo Pozzoni.

Fino al 16 novembre nuova iniziativa dell'associazione culturale The Art Company Como con la mostra del Portale degli Angeli realizzato dall'artista Antonio Teruzzi di Brugherio. Nell'occasione verrà presentato anche un libro d'arte che descrive la complessa opera dell'artista brianzolo con i testi di Felice Bonalumi e Pietro Montorfani. Realizzato in sole 200 copie numerate, di cui 60 arricchite con un'incisione originale dell'artista, sarà uno strumento utile per capire e approfondire l'istallazione.

Fino al 6 gennio 2019 presso la Tenuta dell'Annunziata di Uggiate Trevano, si svolge Presenze Ingombranti. In questa mostra saranno esposti gli scatti che quattro fotografi hanno dedicato alle sculture pubbliche della città di Como, e alcune proposte di sculture monumentali per il capoluogo lariano formulate da quattro tra studi architettonici e architetti artisti. 

Jaime Poblete e Blito B. sono due giovani artisti latinoamericani che hanno i loro studi nei dintorni di Como. Nato a Santiago del Cile nel 1981, Jaime crea dipinti astratti, tendenzialmente geometrici, ma con materiali d'uso comune tattilmente invitanti che vengono letteralmente imbevuti di colore e assemblati in forme suggestive. Le sue opere, esposte di recente in mostre personali in gallerie di Lima e Barcellona, nascono come spore le une dalle altre in una sequenza allo stesso tempo rigorosa e poetica. Blito B. è nato nel 1986 a Pereira, in Colombia, abita perlopiù in una delle più antiche città colombiane, ma è spesso a Como ospite di Pablo Bermudez: entrambi sono membri di B-House Art Company, un gruppo di artisti colombiani che vivono e lavorano tra l'America e l'Europa. La pittura di Blito, primordiale ed energica, predilige supporti anomali come i vecchi apparecchi televisivi sui quali appone onde cromatiche dal forte impatto visivo. La mostra intitolata Forse Altrove prosegue sino al 12 novembre 2018 alla The Art Company di Como. 

Fino a domenica 28 ottobre “Cinque scultori comacini raccontano” la loro esperienza scultorea ed espongono nell’ex chiesa di San Pietro in Atrio in via Odescalchi a  Como.  Opere  in parte realizzate con i materiali lapidei del lago di Como,  in dialogo con pietre e marmi provenienti da altre regioni. Gli scultori sono: Bruno Luzzani, Vito Valentino Cimarosti, Massimo Clerici, Fabio Ceschina, Alcide Gallani. 


 

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