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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Cosa fare questo weekend a Como

Falstaff, Venditti, Burlesque, Cinema a due voci, Donne cancellate, Miniartextil, Manlio Rho, Street Escape e tutte le altre mostre

Il viaggio del Teatro Sociale di Como prosegue alla volta di Windsor, dove è ambientato Falstaff, ultima opera di Giuseppe Verdi, commedia lirica in tre atti su libretto di Arrigo Boito, tratto dalla commedia Le allegre comari di Windsor e da Enrico IV di Shakespeare, il dramma storico nel quale per la prima volta è apparsa la figura di sir John Falstaff.  L’allestimento è frutto del lavoro di uno dei team creativi più interessanti usciti dai progetti Education di AsLiCo, composto da Roberto Catalano, al quale è stata affidata la regia, Emanuele Sinisi e Ilaria Ariemme, rispettivamente alle scenografie e ai costumi.  Venerdì 9 alle ore 20.00 e domenica 11 novembre alle ore 15.30 al Teatro Sociale di Como scopriremo la loro versione di Falstaff.  Il M° Marcello Mottadelli salirà sul podio, mentre nel cast spicca il nome di uno dei baritoni verdiani più noti del panorama contemporaneo, Alberto Gazale.Vista la grande partecipazione al concerto del 9 novembre, che ha quasi fatto registrare il tutto esaurito, sabato 10 novembre si replica ancora in Canton Ticino con un altro imperdibile live di Antonello Venditti. Il cantautore romano che in quasi cinquant’anni di carriera ha emozionato generazioni di appassionati mettendo in musica i suoi sentimenti, l’amore e le tematiche sociali e culturali dei nostri tempi, arriva al Palacongressi di Lugano per un doppio concerto straordinario dove ripercorrerà in una versione unplugged le sue più importanti canzoni, celebrando tutta la sua incredibile carriera.

Musicisti di fama e Festival di Burlesque fino all'11 novembre al Teatro San Teodoro di Cantù.  Fabrizio Paterlini preseta Winter Stories venerdì 9 novembre. Burlesque Festival Party, sabato 10 e domencia 11 novembre è l’unico l’evento di Cabaret Burlesque in Italia che vede unite due nazioni (Italia e Francia) a sostegno di quest’arte. L’evento è infatti gemellato con il Festival du Burlesque de Toulouse, grazie alla preziosa collaborazione con la sua presidentessa Lady Flore (Fondatrice del Festival du Burlesque de Toulouse). 
Artisti professionisti ed amatoriali, provenienti da tutta Europa, si esibiranno in un Free Contest condividendo la grande passione per il Cabaret Burlesque e permettendo al pubblico di immergersi in un’atmosfera vintage, ironica ed onirica. 

Sabato 10 novembre, alle 18, alla libreria Ubik di Como, Marco Confortola presenta "Il cacciatore di 8000". L'autore dialoga con Anna Adami presidente dal Cai di Como. Everest, Shisha Pangma, Annapurna, Cho Oyu, Broad Peak, K2, Manaslu, Lhotse, Makalu, Dhaulagiri: nomi che echeggiano nell'immaginario collettivo come luoghi remoti, quasi inaccessibili. Sono gli Ottomila, le montagne più alte del Pianeta. Marco Confortola ne ha già scalati dieci, e ognuno è stato una storia di fatica e soddisfazioni, rinunce e attimi di pace assoluta, sudore e amicizie ad alta quota con uomini straordinari, da Silvio "Gnaro" Mondinelli a Denis Urubko a Krzysztof Wielicki e molti altri.

Cinema A due voci è un’anteprima all’edizione 2018 del Festival A due voci – dialoghi di musica e filosofia (16-18 novembre), che approfondirà a livello cinematografico il tema delle iniziative di quest’anno: ” vedere e sentire”. Una proposta di visione e commento a due film, curata da Alberto Cano, in collaborazione con il Lake Como Film Festival. Dopo la prima pellicola, la seconda  proiezione si terrà ancora in Biblioteca a Como il 10 novembre 2018 alle 17. Il film proposto Blancanieves di Pablo Berger. 
In occasione dei 40 anni dalla nascita del Teatro Città Murata, una quarantina di attori, che hanno partecipato agli spettacoli del gruppo, gli artisti che hanno attraversato con le loro iniziative la storia della cultura della Città insieme ad altri compagni di viaggio, reciteranno sabato 10 novembre al Teatro Sociale altrettante storie legate a Como e al suo territorio, che gli spettatori potranno ascoltare in momenti diversi nei palchi del teatro.

Al Broletto di  Como fino al 18 novembre la mostra “Donne cancellate, riportiamole a casa. L'archivio dell'ex Ospedale Psichiatrico San Martino di Como nelle fotografie di Gin Angri”, a cura dell’associazione Oltre il gairdino Onlus in collaborazione con l’assessorato alla Cultura e con il sostegno economico della famiglia di Giannino Brenna, di Graziano Brenna e della "Fondazione Bertolaso-Totaro-Sponga".  La mostra è curata dal critico Roberto Mutti, che parteciperà all’inaugurazione. 

La mostra di Manlio Rho intitolata Il senso del colore”, prosegue al Museo della Seta di Como, fino al 31 marzo 2019. L'esposizione curata da Luigi Cavadini e Francina Chiara esplora le pratiche dell’artista in ambito tessile, dove egli ha esercitato le sue molteplici competenze nella veste di disegnatore e di esperto di colore, nell'insegnamento alla scuola Setificio di Como e nella consulenza a numerose aziende del settore.  Attraverso materiali databili tra gli anni Trenta e gli anni Cinquanta del Novecento, la mostra mira a ricostruirne il percorso da cui si palesa come l’attività di Rho sveli le importanti influenze reciproche tra le diverse arti: geometria e astrazione che caratterizzano le sue opere pittoriche possono essere infatti meglio comprese alla luce del continuo confronto con la pratica della costruzione di un pattern tessile e grazie alla composizione di forme e colori che ne costituiscono l’essenza.

Prosegue a Como la settima edizione di StreetScape, la mostra pubblica di Urban Art diffusa nelle piazze e nei cortili della città, a cura di Chiara Canali e Ivan Quaroni, organizzata dall’Associazione Culturale Art Company in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Como. StreetScape7, in programma fino al 18 Novembre 2018, è un progetto itinerante che intende far riflettere sulle nuove possibilità di interazione tra l’arte contemporanea e il tessuto urbano della città, che per l’occasione ospita l’installazione di opere, interventi e sculture in rapporto con l’estetica dei luoghi.

Prosegue in città anche Miniartextil, la principale rassegna di fiber art contemporanea, fino al 18 novembre 2018 a Como all'ex Chiesa di San Francesco, e torna il suo cuore espositivo, le opere di piccolo formato realizzate con tecniche o materiali tessili che tanto hanno contribuito a portare il nome della mostra e di Como nel mondo.. Sarà forse il filo roteante che crea una figura astratta, ma soprattutto scintillante di Soo Sunny Park, nell’abside di San Francesco con la sua UNWOVEN LIGHT a imprimere nuova luce nel nostro modo di vedere gli uomini? Perché tutto in questa opera si costruisce, dilata, amplifica grazie alla torsione del filo di metallo e alla luce, naturale o artificiale. O sarà forse la grande Maria Lai con il suo ROSSO E NERO, due colori che non lasciano campo a indugi. La Lai, che ci onoriamo di avere già ospitato nel 2004 e nel 2015, dopo l’ultima Biennale Arte di Venezia 2017, solca oggi le sale dei più importanti musei del mondo e, a febbraio 2019, sarà alla prestigiosa Boesky Gallery di New York. Letta così sembra una delle tante gallerie radical chic di NY, in realtà è il serbatoio di opere, idee e artisti del MoMA. 

Le altre mostre 

Una mostra collettiva intitolata Cities, si terrà fino al 10 novembre allo Studio Corbetta di Como. In esposizione le opere di Elena Borghi, Marco Brenna, Francesco Corbetta, Fabrizio Musa e Carlo Pozzoni.

Jaime Poblete e Blito B. sono due giovani artisti latinoamericani che hanno i loro studi nei dintorni di Como. Nato a Santiago del Cile nel 1981, Jaime crea dipinti astratti, tendenzialmente geometrici, ma con materiali d'uso comune tattilmente invitanti che vengono letteralmente imbevuti di colore e assemblati in forme suggestive. Le sue opere, esposte di recente in mostre personali in gallerie di Lima e Barcellona, nascono come spore le une dalle altre in una sequenza allo stesso tempo rigorosa e poetica. Blito B. è nato nel 1986 a Pereira, in Colombia, abita perlopiù in una delle più antiche città colombiane, ma è spesso a Como ospite di Pablo Bermudez: entrambi sono membri di B-House Art Company, un gruppo di artisti colombiani che vivono e lavorano tra l'America e l'Europa. La pittura di Blito, primordiale ed energica, predilige supporti anomali come i vecchi apparecchi televisivi sui quali appone onde cromatiche dal forte impatto visivo. La mostra intitolata Forse Altrove prosegue sino al 12 novembre 2018 alla The Art Company di Como. 

Fino al 16 novembre nuova iniziativa dell'associazione culturale The Art Company Como con la mostra del Portale degli Angeli realizzato dall'artista Antonio Teruzzi di Brugherio. Nell'occasione verrà presentato anche un libro d'arte che descrive la complessa opera dell'artista brianzolo con i testi di Felice Bonalumi e Pietro Montorfani. Realizzato in sole 200 copie numerate, di cui 60 arricchite con un'incisione originale dell'artista, sarà uno strumento utile per capire e approfondire l'istallazione.

Fino al 6 gennio 2019 presso la Tenuta dell'Annunziata di Uggiate Trevano, si svolge Presenze Ingombranti. In questa mostra saranno esposti gli scatti che quattro fotografi hanno dedicato alle sculture pubbliche della città di Como, e alcune proposte di sculture monumentali per il capoluogo lariano formulate da quattro tra studi architettonici e architetti artisti. 

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