Verdi legge Verdi in Sala Bianca a Como
Un tour regionale che promuove l’Anno della Cultura in Lombardia e in Italia dedicato a Giuseppe Verdi nei Conservatori lombardi, nella Scuole Civiche e nei luoghi d’arte con teatro, musica, letteratura e costumi con lo spettacolo “VERDI legge VERDI”.
Diretto e interpretato da Massimiliano Finazzer Flory in collaborazione con Regione Lombardia, l’Accademia del Teatro alla Scala e con il patrocinio della Casa di Riposo Giuseppe Verdi di Milano. Questo progetto inedito e che debutta con questo format per la prima volta unisce l’intrattenimento con l’educazione promuovendo sul territorio i luoghi della formazione musicale offrendo una partecipazione gratuita attraverso lo spettacolo all’arte del teatro. A Como venerdì 16 febbraio alle 20.30 nella Sala Bianca del Teatro Sociale.
Finazzer Flory in quest’opera allestisce e interpreta la biografia di Giuseppe Verdi dando voce e volto, a pensieri e lettere originali di Verdi in prima persona, con uno straordinario make-up. Il Verdi in scena racconta la sua vita dall’infanzia. È un unico racconto in nove episodi intervallato da una selezione dei suoi brani più celebri. Il titolo “Verdi legge Verdi” è un omaggio a tre grandi autori amati da Verdi in particolare Alessandro Manzoni con i suoi Promessi sposi e vuole essere una duplice lettura tra Verdi e sé stesso nell’ottica psicologica della ricerca del rapporto tra la figura del padre e del figlio.
Verdi si racconta attraverso: la sua famiglia, la prima spinetta, la sua formazione, il Conservatorio. Il suo rapporto con la musica e Wagner, i librettisti come Arrigo Boito i suoi consigli a un giovane compositore e ai cantanti. La sua relazione con Milano e l’Italia, la sua esperienza di deputato. Il suo punto di vista sull’arte, sulla musica. Il suo giudizio del pubblico e l’incontro con i direttori in particolare Toscanini. La sua relazione con Shakespeare con commenti e le sue verità su Otello Macbeth e Falstaff. Il dietro le quinte: Rigoletto e Traviata. I suoi libri amati Dante Alighieri e I Promessi Sposi di Alessandro Manzoni: impeto e bisogno del Requiem! Con breve ricordo di tutte le sue opere dall’Oberto al Falstaff. Il suo rapporto con Parigi, Londra, l’amore per la natura.