Teatro San Teodoro: Questa splendida non belligeranza (e non solo)
Una commedia moderata sul devastante quieto vivere. Un figlio ossessionato dalla morte racconta finali a persone che sono alla fine della loro esistenza. Un padre, pacifista emotivo, si guadagna da vivere decorando sanitari per dei dittatori. Una madre, ironizzatrice cronica, cerca la felicità nei libri horror. Le loro giornate sono piene di abitudini rassicuranti, piccoli rimpianti, sogni rimandati, traumi ricercati e insalate scondite. Vorrebbero odiarsi quel tanto che basta per essere persone normali, ma è difficile odiarsi per chi non è mai riuscito a dirsi neanche un “ti voglio bene”. I tre sono in uno stato di pace e di tranquillità che li sta distruggendo, vivono un’esistenza fondata sul non detto, sul non fatto, sul non essere abbastanza, sul non riuscire.
Il figlio non riesce ad andarsene da casa, ad avere contrasti con dei genitori che non gli hanno mai detto cosa fare e cosa non fare, così lui nella sua vita non ha mai fatto niente. Il papà non riesce a dire al figlio e alla mamma che ha perso il lavoro. Per il bene della sua famiglia ha passato la vita cercando di non essere arrabbiato, non essere cattivo, non essere preoccupato, ora vorrebbe essere qualcuno, forse meglio qualcun altro. La mamma non riesce a farsi ascoltare, i suoi consigli somigliano sempre più a frasi fatte. Ha molti mostri da combattere ma si concentra sui quelli dei videogame. Poi un giorno, arriva la guerra.
“Mio figlio grossi problemi non ne ha. La sua unica colpa è quella che hanno tutti i figli: essere nati. Ma chi non è nato almeno una volta nella vita”.
SABATO 11 NOVEMBRE ORE 21
QUESTA SPLENDIDA NON BELLIGERANZA
di Marco Ceccotti
Ingresso
€18,00 biglietto intero
€16,00 biglietto ridotto
€14,00 biglietto BCC
€9,00 biglietto 50%
STAGIONE MUSICA
La cercavano come modella pittori e scultori, era allegra, affascinante e indipendente. La pelle molto chiara, un corpo bellissimo e regolare, la voce fresca e intonata. Se ne innamoro? perdutamente il pittore Marcello, la insegui da un opera all’altra, fino al palcoscenico finale dell’Atlas: il bastimento che fece naufragio sulla rotta di Algeri.
LA RASSEGNA
Sirene spiegate
La musica COLTA sul fatto
Ninfe, Parche, Amazzoni, Satiri, Ondine, Femmes fatales, Sirene…
Miraggi, miti, realtà…
Quante creature dei sogni e dell’immaginazione hanno trascinato le emozioni degli artisti sulle vette e negli abissi della creatività più intensa e più feconda!
Secondo l’antica tradizione, a un uomo solo è concesso di ascoltare il canto irresistibile delle sirene, solo l’uomo eletto, il più illustre, l’invincibile può udirne e comprenderne i suoni. A tutti gli altri, ai rematori e ai comuni marinai è consentito, per la loro incolumità, di transitare con le orecchie chiuse dalla cera, al riparo dalle curiosità pericolose, dalle insopportabili turbolenze della seduzione. Pochissimi hanno osato aprirsi all’ascolto per udire il canto delle sirene e provare a capirne i significati senza dover soccombere. A questo desiderio di apertura e di comprensione è dedicata la Stagione: il percorso di concerti ci condurrà metaforicamente attraverso le isole di Calipso e Circe, alle dimore di Nausicaa e Penelope… di Sirena in Sirena avvicinando e comprendendo la lingua di ognuna, l’essenza di ogni simbolo. Così le grandi vette della musica, da Beethoven a Prokof’ev, Liszt, Wagner, Mozart, Puccini…. liberate dalla soggezione delle foschie e delle ombre notturne di-spiegheranno la loro immensa bellezza anche ai nostri occhi di marinai.
Così le temibili sirene diverranno finalmente familiari, amiche… spiegate.
DOMENICA 12 NOVEMBRE ORE 17
M’ACCOMPAGNI MUSETTA?
In collaborazione con l’Accademia Orchestrale del Lario
Ingresso
€10,00 biglietto intero
€9,00 biglietto ridotto
€8,00 biglietto BCC
€5,00 biglietto 50%