Romeo e Giulietta, un canto d’amore a due voci: elettrico, poetico, inquieto.
R+G, in scena sabtpo 3 febbario al Teatro San Teodoto di Cantù, è una drammaturgia originale ispirata a Romeo e Giulietta. Il capolavoro di Shakespeare è una fonte inesauribile di spunti e temi che riletti oggi possono raccontare le contraddizioni del nostro tempo. Noi abbiamo scelto di mettere il fuoco sull’inquietudine adolescenziale che porta Romeo e Giulietta a vivere la storia d’amore forse più famosa della letteratura e a morire in nome di questo amore dopo soli 4 giorni dal loro primo incontro. I nostri due protagonisti raccontano la condizione di disagio che capita di attraversare a quell’età: la paura di essere sbagliati, il giudizio dei coetanei, i rapporti conflittuali con la famiglia sono solo alcuni dei temi che vengono affrontati nel nostro spettacolo. Tutto è estremo a quell’età, non ci sono vie di mezzo: si passa da momenti di estrema felicità a periodi di totale perdita di senso. Lo spettacolo ha la forma di un concerto di parole e musica elettronica, per trasmettere allo spettatore tutta l’energia e la vitalità che caratterizza l’adolescenza.
R e G si sono conosciuti al Maab, un ex capannone in mezzo al nulla riconvertito a locale, che viene affittato per feste, matrimoni, cresime. La festa di Natale è la più attesa dagli studenti perché si incontrano tutte le classi dei paesi vicini e per molti diventa una specie di rito di iniziazione. Quella notte segnerà per sempre le vite dei due protagonisti “nati sotto contraria stella”. R+G è un canto d’amore a due voci, elettrico, poetico, inquieto. Un affondo viscerale nell’animo dei due giovanissimi protagonisti tra la violenza della provincia e la genuinità dell’amore adolescenziale. A condizionare la loro storia saranno anche le famiglie, la scuola, le amicizie e i giudizi della comunità in cui vivono. R+G è uno spettacolo che inserisce i temi e l’universalità dei grandi classici in un impianto scenico essenziale e contemporaneo, accessibile a ogni tipo di pubblico.
Il teatro
Il Teatro San Teodoro, sotto la direzione generale di Dario Galetti, si fonda sulla collaborazione tra il Comune di Cantù e la Coop. Mondovisione ONLUS e vuole sviluppare e mantenere in aperto dialogo due anime apparentemente lontane: un approccio al teatro che valorizzi l’innegabile fascino di “un evento sociale dalla tradizione e dal sapore antichi” e una decisa apertura ad altre forme d’arte, ai linguaggi della contemporaneità oltre che agli stimoli e alle esigenze recepibili da tutto il contesto territoriale di riferimento. Non una struttura chiusa nell’autoreferenzialità, bensì una risorsa aperta e rigenerata, non solo fisicamente, ma anche nella sua qualità di motore culturale per la Città.