Mattia Petrilli e Carlo Goldstein a Como, tra innovazione e memoria
Torna al Teatro Sociale Mattia Petrilli, insieme all’Orchestra 1813 e diretto dal M° Carlo Goldstein, per un concerto in cui viene affrontato il rapporto tra il suono e lo spazio. Tra Beethoven e Jolivet, passando per Ives e Varèse, anche una nuova composizione commissionata dal Sociale a Gianvincenzo Cresta.
Teatro Sociale di Como
mercoledì, 10 gennaio – ore 20.30 Concertistica
MATTIA PETRILLI E ORCHESTRA 1813
Dalla Stagione Notte 2022-23, all’interno di CoMo - Como nel Mondo, il Teatro Sociale di Como ha iniziato ad ospitare ogni anno un artista del territorio comasco riconosciuto a livello internazionale. Per questa Stagione, l’artista musicale residente è Mattia Petrilli, celebre flautista comasco e oggi Primo Flauto dell'Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino. Petrilli si è esibito nel teatro cittadino in un concerto da camera nello scorso ottobre e tornerà protagonista nel concerto di mercoledì 10 gennaio, alle ore 20.30, insieme all’Orchestra 1813 e diretto dal M° Carlo Goldstein.
Il programma, che ripercorre il legame affettivo del solista con la sua Como, si intreccia con il tema della stagione Notte: verrà infatti affrontato il rapporto tra il suono e lo spazio. Lo spazio in cui abitiamo e lo spazio che ci sovrasta. Lo spazio architettonico in cui risuona il nostro lessico familiare e lo spazio cosmico in cui svanisce l’eco del nostro pianeta.
Un percorso flautistico nel Novecento, da André Jolivet, passando per Charles Ives e Edgard Varèse, fino a Nello spazio delle nostre geometrie, una nuova commissione del Teatro Sociale di Como che il compositore Gianvincenzo Cresta dedicherà a Mattia Petrilli.
In chiusura, Beethoven con la Sinfonia n. 1 in do maggiore op. 21.