Faustbuch al San Teodoro di Cantù
Venerdì 2 febbraio alle ore 21.00 il Teatro San Teodoro di Cantù è lieto di ospitare l’anteprima nazionale di FAUSTBUCH, frutto di un percorso artistico che coinvolge attori con disabilità, creato e realizzato al Centro Dialma Ruggiero della Spezia e al Teatro Quartieri di Bagnone. Oltre a Casale, regista e attore dello spettacolo, in scena Michael Decillis e Andrea Burgalassi.
FAUSTBUCH
Regia e drammaturgia: Enrico Casale
In scena: Enrico Casale, Andrea Burgalassi, Michael Decillis, Ivano Cellaro
Scene: Alessandro Ratti
Tecnico: Margherita Roccabruna
Lo spettacolo
Il successo. Quando possiamo dire di averlo ottenuto? Ma soprattutto, cosa siamo disposti a fare per ottenerlo? In un'epoca dove il talento è mercificato o la sua totale assenza viene spesso esaltata dall'audience mediatica come in moderni freak show, vogliamo condurre un'indagine intorno a questo tema. Il nostro Faust contemporaneo vuole diventare l'uomo più famoso del mondo. C'è un problema: è un mediocre. Vendersi è l'unico modo per riuscire. Ma vendersi a chi? Esiste ancora il diavolo? Se esiste, che forma assume oggi? Dov'è l'inferno? La risposta arriva dal "Faust" di Marlowe: Faust, curioso di sapere dov'è situato l'inferno, incita Mefistofele da lui evocato, a questa apparentemente difficile spiegazione. Mefistofele risponde: "Ma qui è inferno, e io non ne sono fuori". "Faust" di Marlowe tuttavia è una partenza, un calderone da cui pescare ispirazioni. L'ambiente scenografico è la materializzazione delle ossessioni di Fausto, il protagonista del racconto. Le sue paure, le sue fantasie di successo, le sue visioni. Il progetto nasce dalla volontà di intraprendere un percorso teatrale professionale con persone disabili. Enrico Casale, guida del gruppo "Accanto" laboratorio teatrale di integrazione fra persone normodotate e con disabilità, seguito dal 2008, struttura "Faustbuch" proprio attorno al rapporto con Andrea e Michael, attori con disabilità.