Ale & Franz a Chiasso con Romeo e Giulietta: nati sotto contraria stella
I protagonisti dello spettacolo non sono i personaggi di Romeo e Giulietta, ma sette vecchi comici girovaghi che ne interpretano la vicenda. Convinti di essere bravi attori, non si rendono conto che sul palco non riescono a dissimulare i loro rapporti personali. Dalla loro goffaggine traspare la verità: più di chiunque altro, sono forse proprio loro quelli. Nati sotto contraria stella. Dopo cinque anni, Ale e Franz tornano sul palcoscenico di Chiasso il 16 e 17 gennaio 2020.
Note di regia
I veri protagonisti del nostro spettacolo non sono i personaggi dell’opera, ma sette vecchi comici girovaghi che si presentano al pubblico per interpretare La dolorosa storia di Giulietta e del suo Romeo. Sanno bene che è una storia che già tutti conoscono, ma loro vogliono raccontarla osservando il più autentico spirito elisabettiano. Sono tutti uomini e ognuno di loro interpreta più personaggi, anche quelli femminili.
Il fatto è che le buone intenzioni non si sposano con le loro effettive capacità (o modalità) di stare in scena. Rivali e complici allo stesso tempo, da un lato si rubano le battute, dall’altro si aiutano come meglio possono. Convinti di essere dei bravi attori, non si rendono conto che, quando sono in palcoscenico, non riescono neanche a dissimulare i loro rapporti personali fatti di invidie, ripicche, alleanze, rappacificazioni. A volte, le intenzioni dei personaggi si confondono con le loro, provocando una serie di azioni e reazioni a catena che, in una dimensione meta-teatrale assolutamente involontaria, finiscono per massacrare la storia dell’esimio poeta! Presi singolarmente, sembrano avanzi di teatro; messi insieme, formano una compagnia tragica, involontariamente comica, quindi doppiamente tragica. Ma loro non lo sanno! Forse qualcuno lo immagina, ma preferisce non approfondire. Succede un miracolo però: nonostante tutto, la storia di Romeo e Giulietta vince su ogni cosa. In un modo o nell’altro, questi Comici riescono a raccontare la storia dei due giovani amanti, e arrivano a farlo anche se loro “giovani” non lo sono più da tanto tempo. E in un modo o nell’altro riescono pure a far commuovere. Forse perché dalla loro goffaggine traspare una verità che insinua un forte dubbio: quello che, in questa storia, più di chiunque altro, sono proprio loro quelli… Nati sotto contraria stella.
Ale & Franz
L’incontro fra Alessandro Besentini e Francesco Villa avviene nel 1994, grazie allo spettacolo teatrale M, di Woody Allen, per la regia di Teo Guadalupi. Frequentando il Centro Teatro Attivo di Milano fanno la conoscenza della regista e autrice Paola Galassi, che li avvia a questo mestiere e li indirizza al Caffè Teatro di Verghera: lì, diretti da Natalino Balasso, frequentano il laboratorio da cui nasce il loro primo spettacolo: Ale Franz dalla A alla Z. Inizia così la gavetta nei locali d’Italia, fino al provino per Zelig, dove fanno un incontro fondamentale, quello con Giancarlo Bozzo. La prima apparizione televisiva risale al 1997 con Facciamo Cabaret. Nello stesso anno, entrano nel carrozzone di Pippo Chennedy Show, condotto da Serena Dandini e Corrado Guzzanti, e l’anno seguente sono in Mai dire gol, con Bisio, Hendel, Luttazzi e i tre Gialappi.
L’avventura per Zelig su Italia 1 inizia nel 1999, anno in cui partecipano anche al progetto Convenscion su Rai2. Dal 2000 al 2007 con Zelig passano dalla seconda serata di Italia1 alla prima di Canale5. In teatro, nel 2001 Ale e Franz sono impegnati in oltre 200 repliche di Due e Venti, con la regia di Alberto Ferrari; nel 2002 e 2003 con Claudio Bisio decidono di portare la trasmissione fuori dalla Tv, e così girano l’Italia con Zelig in tour. A questi impegni si affianca il cinema: figurano nel cast in Bibo per sempre di Teocoli, in Tutti gli uomini del deficiente della Gialappa’s, in La grande prugna di Malaponti. Nel 2005 esce il loro primo film, La terza stella, con la regia di Alberto Ferrari, e nel 2006 Mi fido di te, diretto da Massimo Venier.
Ma non solo: nel 2005 e 2008 in Madagascar 1 e 2 Ale dà la voce ad Alex il leone (Ale) e Franz a Marty la zebra. Nel frattempo parte il loro primo progetto televisivo, Buona la Prima! (Italia 1), che avrà ben tre edizioni fra il 2007 e i 2009. Nel 2009 calcano il palco del Teatro Strehler di Milano in occasione della registrazione per la tv di Ale e Franz Show, un “two-men show” andato in onda su Canale 5 in prima serata, all’interno del ciclo di speciali dedicati ad alcuni dei più popolari volti comici di Zelig. Nello stesso anno fanno registrare il tutto esaurito al Teatro Ventaglio Smeraldo con il loro spettacolo Aria Precaria, diretto da Leo Muscato. (fonte www.alefranz.com)
Negli ultimi anni la celebre coppia di comici non si è certo risparmiata, fra teatro, tv e cinema, senza mai dimenticare lo sketch che forse più di tutti li ha resi famosi: la mitica panchina e il suo esilarante scambio di battute, lanciato per la prima volta a Zelig.
Ale e Franz tornano ora al Cinema Teatro di Chiasso, cinque anni dopo il successo di “Lavori in corso” scritto con Antonio De Santis per la regia di Alberto Ferrari.