Le foto segnaletiche di Mussolini con i capelli: allo Spazio Ratti di Como un secolo di indagini della Polizia Scientifica
Una mostra fotografica che racconta l’Italia attraverso le impronte, le immagini e i sopralluoghi della Polizia Scientifica.
E' quella in programma allo Spazio Ratti di Largo Spallino 1 a Como (la ex Chiesa di San Francesco) dal 4 al 9 dicembre 2018.
Si intitola "Frammenti di Storia" e racconta alcuni dei momenti salienti che hanno caratterizzato il lavoro di chi, da sempre, è in prima linea per mettere in campo le tecnologie più avanzate al servizio dell’ordine e della sicurezza pubblica. E’ la prima volta che la Polizia Scientifica scende in campo con una simile iniziativa, dedicata finalmente ai valori e alla storia ultracentenaria di questa Specialità. Stragi, omicidi, catastrofi naturali, personaggi ed eventi diversi legati da un filo rosso rappresentato dal lavoro della Polizia Scientifica.
I reperti in mostra
Numerose le curiosità da vedere: le impronte di un inedito Mussolini, non calvo ma con i capelli; il cartellino fotosegnaletico di un giovane antifascista Sandro Pertini; il sequestro di Aldo Moro; le stragi di Capaci e di via D´Amelio; i pizzini di Bernardo Provenzano; il conflitto a fuoco e la morte del terrorista di Berlino, Anis Amri; ma non manca uno sguardo al futuro, sempre più presente, e alle tecniche basate sulla rivoluzione digitale, grazie alla quale la Polizia Scientifica continua a stare al passo dell'innovazione tecnologica e a sfruttare l'evoluzione delle scienze forensi.
Questa gallery costituisce, dunque, una memoria storica che, con uno sguardo al passato ma rivolti al futuro, deve fungere da stimolo per assolvere fino in fondo alla missione assegnata alla Polizia Scientifica e cioè raggiungere profili sempre di maggiore eccellenza.
La mostra è aperta a tutti con ingresso libero dalle 10.00 alle 18.00.