COMics al Chiostrino Artificio di Como
Fine anno, mostra nuova: Stazione Como Artificio, la rassegna d’arte del Chiostrino Artificio, presenta una nuova mostra, COMics, esposizione collettiva dedicata all’arte del fumetto e dell’illustrazione. COMics, a cura di Marco Posa, sarà un percorso eclettico tra le opere di artisti legati al nostro territorio: fumettisti, illustratori, disegnatori, vignettisti e tatuatori.
Il tema della meraviglia, leitmotiv della stagione 2018/19 di Stazione Como Artificio, prende le sembianze di un viaggio poliedrico e coloratissimo, alla scoperta di artisti locali, tra tecniche, tratti e personalità variegate.
Racconta Marco Posa, ideatore della mostra: “Due anni fa nasceva in me l’idea di raccontare alla gente della mia città che ci sono artisti locali poco conosciuti e che invece meriterebbero attenzione. Grazie alla mia passione per il disegno e i fumetti, ho conosciuto alcuni bravissimi illustratori e vignettisti che, secondo me, sarebbe stato accattivante radunare in una grande esposizione al pubblico per farli conoscere e apprezzare”
Tra gli artisti in mostra: Alessandro Bardin, Alessia Pegoraro, Stefano Misesti, Silvia Lisanti, Anna Mauceri, Giada Negri, Beniamino Girola, Elena Casiglio, Raffaella Porta, Andrea e Angelo Belluardo, Marco Sala, Paola Benzi, Marta Longhini, Evelina Floris, Sara Bigatti, Stefano Gemma, Noemi Oliva, Rabie Nerguti, Mattia
Rivolta e Mattia Pasian.
In esposizione anche le opere di Maurizio Sala, gentilmente concesse in esposizione dalla sorella Francesca, per onorare la scomparsa dell’artista avvenuta anni fa. Ogni artista mostrerà al pubblico opere che avvolgeranno il visitatore in un mondo di segni e colori, frutto della libera ispirazione di ognuno. Questo evento è organizzato da ormai tre anni al Chiostrino Artificio da Marco Posa con la collaborazione di Anna Buttarelli dell’Associazione Luminanda, nella consapevolezza che “la libertà di espressione è il seme per l’effettiva crescita umana. Ognuno, nel rispetto del prossimo, deve poter esprimere senza paura il suo pensiero e la sua immaginazione in tutte le maniere possibili”