Il Santuario della Madonna del Soccorso di Ossuccio in un libro
Il Santuario della Madonna del Soccorso di Ossuccio è stato raccontato in un omonimo volume, edito da NodoLibri, che sarà presentato sabato 14 aprile alle 16,30 nella pinacoteca civica di Como (via Diaz 84) con l'intervento degli autori Marco Leoni, Laura Locatelli, Barbara Milani, Paola Ronchetti, Roberto Segattini, don Andrea Straffi, Paolo Vanoli.
Il volume è stato realizzato per iniziativa del Sacro Monte di Ossuccio (iscritto dal 2003 nella lista Unesco del Patrimonio mondiale insieme agli altri Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia) grazie al contributo della Regione Lombardia, della Fondation Carlo Leone et Mariena Montandon, della BCC di Lezzeno e del Comune di Tremezzina.
Al termine della salita del Sacro Monte di Ossuccio, il Santuario della Madonna del Soccorso è percepito dalla maggior parte delle persone che vi si recano come un semplice punto d'arrivo. Secondo i promotori della pubblicazione, invece, il Santuario rappresenta il coronamento di un percorso che si dimostra una evidente, naturale e straordinaria sintesi tra fede, devozione, ambiente e arte, e pertanto necessita di un'attenzione più raccolta e più approfondita. Oltre a un luogo per riposarsi, rilassarsi, godersi un lo splendido panorama dopo il percorso, il Santuario è una parte integrante e addirittura l'elemento fondativo e il punto d'origine per la devozione secolare all'immagine della Vergine che vi si conserva.
Il volume è stato pensato quindi per permettere di cogliere molte sfaccettature di un monumento di grandi complessità e ricchezza, che il recente restauro ha riproposto in tutta la sua bellezza. Anche attraverso un cospicuo corredo iconografico, i diversi contributi ne ripercorrono i caposaldi della storia, della decorazione, dell'iconografia, fino alle diverse fasi dell'intervento di restauro.
Grazie alle indagini sul campo e negli archivi svolte da un gruppo formato da Marco Leoni, Laura Locatelli, Barbara Milani, Paola Ronchetti, Roberto Segattini, don Andrea Straffi, Paolo Vanoli (cui si aggiungono nel volume le introduzioni di don Sergio Tettamanti e di Valentina Minosi della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio) la storia e l'arte del Santuario sono oggi facilmente ripercorribili dai visitatori, che troveranno tra le pagine del volume (e poi nella visione diretta del monumento) molti motivi d'interesse e diverse novità.
Il volume verrà distribuito gratuitamente alla fine dell'incontro.