Pieno di libri con gli autori alla Ubik di Como
Mercoledì 29 gennaio, alle 18, alla Ubik di Como, Lorenzo Tondo presenta "Il Generale". Dialoga con l'autore Andrea Quadroni, giornalista.
Il giovane Medhanie Berhe viene arrestato mentre beve un caffè con degli amici in un bar di Khartoum, in Sudan, nel maggio del 2016. Rischia vent’anni di carcere. Secondo i magistrati, dietro il suo sguardo spaventato si nasconde uno dei più sanguinari trafficanti di esseri umani della storia: Medhanie Yehdego Mered, soprannominato “il Generale”. La procura di Palermo indaga su di lui in seguito alla tragedia dell’ottobre 2013, che è costata la vita a 368 eritrei al largo di Lampedusa. Ma il colpevole è davvero il ragazzo fermato?
Un’indagine, capitanata dal “Guardian”, solleva dubbi su questo arresto, concluso forse troppo frettolosamente. Lorenzo Tondo, protagonista e narratore di quell’inchiesta, produce una sfilza di prove che rischiano di restare ignorate: foto del trafficante in libertà, intercettazioni, chat private, documenti top secret e testimonianze di ex criminali. Persino due test del DNA. Soprattutto, Berhe non assomiglia affatto al Generale. Nella trama avvincente di una storia in cui tutto è reale – tra servizi segreti, trafficanti e polizie di mezzo mondo – si insinua così un dubbio sconvolgente. E se Mered fosse ancora a piede libero e quel ragazzo con i capelli arruffati, scaraventato dall’Africa nella cella di un carcere siciliano, fosse vittima di un clamoroso scambio di persona?
Lorenzo Tondo (Sciacca, 1982) è giornalista e corrispondente del “Guardian” per il quale si occupa di Sud Europa e di temi legati alla crisi migratoria. In passato ha collaborato con “The New York Times” e “Time”. Dal 2010 al 2015 ha lavorato nella redazione di “la Repubblica” a Palermo, dove ha ottenuto numerosi riconoscimenti per le sue inchieste. Nel 2015 si è aggiudicato il premio nazionale di giornalismo Giuseppe Fava Giovani e nel 2016 il premio internazionale Maria Grazia Cutuli come giornalista siciliano emergente.
Giovedì 30 gennaio, alle 18, alla Ubik di Como, Gianluca Morassi presenta "La corsa di Shorter". Dialoga con l'autore Arianna Augustoni, giornalista e PR.
Il 10 settembre 1972 milioni di telespettatori americani guardarono il maratoneta Frank Shorter correre per le strade di Monaco di Baviera. Shorter vinse l'oro, ma quella corsa viene oggi ricordata soprattutto per essere stata la prima maratona olimpica trasmessa integralmente in diretta da una televisione. A renderla ancora di più memorabile, fu il fatto che a commentarla, per conto della rete televisiva nordamericana ABC, c'era lo scrittore Eric Segal in quegli anni famosissimo per essere stato prima sceneggiatore di un film e poi autore di un romanzo di successo planetario: Love story. Da quel 10 settembre 1972 la maratona uscì dalla ristretta cerchia del mito olimpico e iniziò a diventare un "fenomeno pop" di dimensioni planetarie che oggi tutti conoscono e molti praticano. Da quel momento la generazione dei baby boomers si alzò dal divano e cominciò a correre. Questo libro racconta quel fatidico punto di svolta nella storia dello sport e del costume.
Sabato 1 febbraio, alle 18, alla Ubik di Como, Marialuisa Barbera e Simona Bennardo presentano "Controdecalogo". Dialoga con le autrici Andrea Di Gregorio, scrittore, traduttore e docente.
Il Decalogo interpella direttamente, e profondamente, l'animo umano. Oggi, però, ci rendiamo conto che non sempre e non necessariamente la risposta si trova in un'adesione letterale ai precetti. Il Controdecalogo, quindi, rimette in discussione le Tavole della Legge per trovare ambiti di verità praticabili e attuali. In dieci racconti taglienti, profondi, inattesi, cinque autrici che in questo progetto uniscono l'unicità delle loro vite e delle loro esperienze, ci fanno pensare che, se Mosè fosse stato donna, molte cose sarebbero andate altrimenti.