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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cultura

Nasce a Como la Fondazione Bortolaso-Totaro-Sponga con il sogno di una sede prestigiosa

Obiettivo mantenere viva la memoria e il ruolo del patrimonio tessile

La nuova Fondazione ha l’obiettivo di conservare, divulgare e valorizzare il patrimonio della fiber art, dell’arte e della cultura contemporanea, attraverso mostre, pubblicazioni, eventi che coinvolgano affermati artisti nazionali e internazionali.
Nazzarena Bortolaso e Mimmo Totaro sono da sempre i promotori della rassegna di arte tessile contemporanea Miniartextil, a Como, Parigi, Venezia e in molte altre città dal 1991. Giancarlo Sponga è marito dell’amata Marialuisa, fiber artist, scomparsa nel 2015 che molto di se stessa ha dato all’arte con delicatezza e profondo amore. A Marialuisa, Giancarlo Sponga ha dedicato preziosi volumi che raccontano il suo mondo di arte e tessuti. Insieme hanno deciso che un patrimonio umano e artistico di grande importanza, costruito insieme lungo i quasi trenta anni di ininterrotta attività di ricerca, produzione artistica e organizzazione di mostre non doveva essere dissipato, ma anzi conservato, archiviato, e divulgato.

A presiedere la Fondazione Bortolaso-Totaro-Sponga sarà, per i prossimi sei anni Paola Re, dal 2006 a capo, con Mimmo Totaro, dell’intera organizzazione di Miniartextil Como. “Sogno di dare una nuova e prestigiosa sede alla nostra Fondazione per renderla un centro espositivo di livello internazionale e apprezzato in tutto il mondo – dice Paola Re – ma desidero anche renderla un luogo aperto di scambio e confronto per tutti coloro che vogliano avvicinarsi al mondo della fiber art, grazie anche all’organizzazione di eventi di natura differente e che dialoghi in modo costruttivo con tutto il nostro territorio”. 
Prime attività della Fondazione Bortolaso-Totaro-Sponga saranno la costituzione dell’omonimo archivio che vorrà diventare un prezioso strumento di studio e divulgazione scientifica della fiber art e la catalogazione di tutte le opere che oggi compongono la preziosa collezione Bortolaso-Totaro, ricca di manufatti unici di arte tessile che i due mecenati e collezionisti hanno acquisito dagli anni ottanta a oggi.

TESSUTO INDUSTRIALE E FIBER ART

La Fondazione nasce in un contesto geografico profondamente segnato dalla presenza dell’industria tessile. Se fino a qualche anno fa questo preciso comparto era relegato al solo ruolo produttivo, dopo la profonda crisi economica degli anni duemila, oggi nuova vita attende la filiera serica: le aziende di produzione sono luoghi unici che creano il Made in Italy più noto al mondo, quello che parte da uno schizzo su carta e arriva dritto nel cuore del fashion system, dell’home design, del marketing di influenza. A Como, il tessile rappresenta una delle maggiori forza di produzione del territorio, con un altissimo numero di lavoratori coinvolti. Ancora di più, oggi il tessile stesso entra nel mondo dell’arte contemporanea declinato come fiber o textile art, grazie alla tridimensionalità concettuale e artistica unica delle opere; e sempre più artisti di fama internazionale si sono cimentati o si cimentano con le tecniche e con i materiali di produzione tipici per le loro creazioni artistiche: Magdalena Abakanowicz, Barbara Shawcroft, El Anatsui, William Kentridge, Fausto Melotti solo per citarne alcuni, già ospiti a Miniartextil negli anni scorsi. La fiber art, nell’ultima Biennale d’Arte di Venezia, è stata promossa in via straordinaria, grazie alla presenza in mostra di opere della stessa Maria Lai – della quale straordinaria artista sarda Bortolaso e Totaro sono fini collezionisti e di Ernesto Neto.

LA FONDAZIONE IN FUTURO

La Fondazione contribuirà a mantenere viva l’importante memoria italiana del tessile e del suo ruolo primario dal punto di vista creativo ed economico. La presentazione ufficiale è fissata per il 7 giugno 2018 alle ore 16.00 al Museo di Palazzo Mocenigo – Centro Studi di Storia del Tessuto e del Costume di Venezia, oggi polo di prim’ordine in quanto a promozione della textile art contemporanea, grazie agli sforzi profusi dalla sua Direttrice, Chiara Squarcina della Fondazione Musei Civici di Venezia, che da sempre appoggia le attività di ricerca di Bortolaso e Totaro.

A seguire, il 7 settembre, sarà Como ad accogliere un evento aperto al pubblico, nella attuale sede della Fondazione, per salutare il nuovo Ente culturale.

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